lunedì 14 marzo 2011

Gayxample, la serie web che racconta Barcellona e i suoi gay

Il web spagnolo continua a produrre serie low-cost che diventano piccoli fenomeni della Rete e, in alcuni casi, lanciano gli autori verso tv e cinema. L'ultimo caso arriva da Barcellona e porta la firma italiana di Giuseppe Storelli, milanese 55enne, in Catalogna dal 2002, attratto dal clima liberale e tollerante del suo capoluogo.
La sua serie si intitola Gayxample ed è un omaggio alla zona gay dell'Eixample, uno dei quartieri storici ed eleganti della città catalana. E' composta da 10 episodi di circa un quarto d'ora l'uno, che raccontano personaggi e realtà legati al mondo e alla cultura omosessuale, lesbico e transessuale, dal punto di vista omosessuale. "Anche se è in corso un processo di normalizzazione, ancora troppo spesso si parla del nostro collettivo in modo molto stereotipato" spiega Storelli in un'intervista pubblicata sul sito web della serie "In Gayxample parliamo del nostro punto di vista, affinché la società ci veda senza distorsioni, così come siamo".
Protagonisti di Gayxample sono sette personaggi principali, il divorziato Alex, che scopre l'omosessualità in età adulta, la generosa Montse, che si dedica agli altri e aiuta anche la bella Alicia, moglie maltrattata, il giovane Toni, attratto dalla vita notturna sfrenata di sesso e droga, il buon Xavi, che arriva dalla campagna e si sente morire allo scoprire l'omosessualità dello zio, l'adolescente Lluis, che per inseguire il sogno di essere artista si traveste da drag queen e prova a fare il gigolò. Intorno a loro girano altri personaggi e, soprattutto, la Barcellona vitale, aperta e tollerante che ha conquistato il mondo.
Gli autori la presentano come una serie sexy, divertente e irriverente, che mescola melodramma e commedia, realtà e finzione. "Sono tutti personaggi ispirati a persone reali, ovviamente abbiamo cambiato nomi e qualche particolare, ma sono tutti legati assolutamente alla realtà" dice Storelli "Questo fa sì che tutti gli spettatori possano identificarsi con loro, direttamente o indirettamente".
Gayxample non si rivolge solo a un pubblico omosessuale, non è il suo scopo. "Vogliamo intrattenere tutto il pubblico, a prescindere dalla sua condizione sessuale. Raccontiamo semplicemente situazioni e realtà che hanno a che vedere con il mondo omosessuale dalla nostra prospettiva, ma chiunque può sentirsi identificato con i personaggi, ridere o piangere con loro" dice il regista italiano.
Dal 12 marzo, ogni sabato verrà pubblicato un nuovo episodio della serie sul sito web www.gayxample.net, sua pagina ufficiale. Anche se girata in spagnolo, la serie ha sottotitoli in italiano, inglese, francese, tedesco, portoghese e olandese per raggiungere un pubblico il più ampio possibile. Nel sito non solo si possono vedere i nuovi capitoli, ma si trovano un blog, un diario delle riprese, video dei making of, fotografie, informazioni su attori e personaggi.