venerdì 3 giugno 2011

Il più grande mural di Siviglia è un bimbo addormentato, davanti al Guadalquivir

Lasciato il Puente de Triana e i giardini in cui decine di giovani studenti prendono il sole nei primi giorni di primavera, che a Siviglia coincidono generalmente con gennaio-febbraio, il lungofiume prosegue verso il ponte del Cachorro e la zona di Plaza de Armas. Molte volte, al camminare da soli da quelle parti ci si sente un po' inquieti: molti giovanissimi con skate-board, graffiti un po' ovunque sotto il ponte, gruppi di adolescenti appoggiati alle moto. Diciamo che più che a Siviglia il paesaggio assomiglia a qualche periferia nordamericana. Ma, rassicuriamoci: sotto il Puente del Cachorro non è mai successo niente di male, i ragazzini con lo skate-board non hanno mai importunato nessuno, occupatissimi come sono con le loro acrobazie, ed è probabilmente solo il nostro immaginario che collega i graffiti al disordine metropolitano.