venerdì 10 giugno 2011

L'Andalusia in cammino verso il Rocío

Un Camino del Rocío così ritardato è difficile immaginarlo, ma è colpa della luna piena dopo l'equinozio di primavera, che stabilisce il giorno della Pasqua (la prima domenica dopo la luna piena, per l'appunto) e, di conseguenza, il Lunedì di Pentecoste, 40 giorni dopo. Gli altri anni di questi tempi, i rocieros erano già tornati dal loro pellegrinaggio alla Chiesa della Blanca Paloma, nel municipio di Almonte, a pochi km dal mare e nel cuore del Parco di Doñana.
In questo 2011, che ci sorprende con tutte le feste di primavera in date insolite, invece, sono appena partite le Hermandades che da tutta l'Andalusia convergono ad Almonte, per salutare, il Lunedì di Pentecoste, la Vergine del Rocío. Le Hermandades gaditane hanno attraversato ieri il Guadalquivir, per risalire verso la piccola chiesetta del Rocio; da Córdoba e Jaén sono in cammino già dall'inizio della settimana e incontreranno le hermandades sivigliane a Villamanrique, secondo i vecchi codici non scritti che parlano di precedenze e attese nella piccola cittadina a sud di Siviglia. E da Siviglia, oggi, l'ultima partenza, dalla chiesa del Salvador, mentre l'Hermandad de Triana sta già attraversando il Quema, il fiume che più di ogni altro elemento appartiene all'immaginario e all'iconografia del Rocío.
Da elcorreoweb.con alcune immagini dalla partenza della Hermandad de Sevilla, dal Salvador, e del guado del Quema della Hermandad del Rocío de Triana. Dopo le foto, per sentire il clima del Rocío, una sevillana cantata da Gracia Morales, Viene Triana; il video spiega perché Triana è un mondo a parte, rispetto a Siviglia e, allo stesso tempo, è profondamente sivigliana; e spiega anche perché il Rocío è molto di più di una manifestazione religioso-turistica ed è parte profonda della cultura sivigliana (è vero che Siviglia non può basare il proprio futuro su Semana Santa-Feria-Rocío, ma è anche vero che è impossibile immaginarla senza). 







Viene Triana - Gracia Morales