Ha ottenuto il quarto Trofeo Zamora, che premia il portiere della Liga che ha ricevuto meno gol, ed è il portiere che ha disputato più partite con il Barça, oltre che il sostituto di lusso di Iker Casillas tra i pali della Nazionale. Perciò DTLux ha preso Victor Valdés e l'ha messo sulla copertina di novembre. E non solo, ha preso pure la sua compagna, la modella Yolanda Cardona, e l'ha messa accanto a lui, per un servizio sexy e glamour sotto l'acqua.
Nell'articolo, però, intervista solo Victor, 29enne da Hospitalet de Llobregat, nella cintura barcellonese, e uno dei tanti giocatori cresciuti nella Masia, blaugrana fino al midollo. Si parla di moda e Valdés ammette di non essere molto interessato: "Mi metto la prima cosa che trovo, in genere jeans e maglietta; ho una debolezza, questo sì, per i giubbotti di cuoio". Si parla di Real Madrid, Barça e Mourinho e Victor dice che giocare contro il Real Madrid è sufficiente motivazione per un blaugrana, senza mettere di mezzo Mou: "Quando il pallone inizia a rotolare, il calcio è dei giocatori". E circa tutte le polemiche tra le due squadre che, si dice, hanno raffreddato i rapporti tra i giocatori, Valdés liquida la questione: "Non c'è nessun problema, tranne il fatto che se ne sia parlato troppo, dandole molta più importanza di quella che aveva. Niente di più". La sua reazione davanti alle sconfitte è "ascoltare il "mio amico" Bob Marley e dimenticarmi per un momento del mondo". Definisce con una sola parola Rijkaard ("pazienza"), Guardiola ("maestro"), Messi ("irripetibile") e Cristiano ("talento").
Infine si definisce "una persona molto semplice, a cui piace il buonumore e, soprattutto, che questo arrivi alle persone che apprezzo e che ho intorno". Ci sono anche poche parole per Yolanda, ma sono importanti: "Mi sento molto fortunato all'averla sempre al mio fianco, come coppia andiamo perfettamente d'accordo dal primo giorno".
La galleria fotografica di Victor Valdés e Yolanda Cardona è su DTLux.
Nell'articolo, però, intervista solo Victor, 29enne da Hospitalet de Llobregat, nella cintura barcellonese, e uno dei tanti giocatori cresciuti nella Masia, blaugrana fino al midollo. Si parla di moda e Valdés ammette di non essere molto interessato: "Mi metto la prima cosa che trovo, in genere jeans e maglietta; ho una debolezza, questo sì, per i giubbotti di cuoio". Si parla di Real Madrid, Barça e Mourinho e Victor dice che giocare contro il Real Madrid è sufficiente motivazione per un blaugrana, senza mettere di mezzo Mou: "Quando il pallone inizia a rotolare, il calcio è dei giocatori". E circa tutte le polemiche tra le due squadre che, si dice, hanno raffreddato i rapporti tra i giocatori, Valdés liquida la questione: "Non c'è nessun problema, tranne il fatto che se ne sia parlato troppo, dandole molta più importanza di quella che aveva. Niente di più". La sua reazione davanti alle sconfitte è "ascoltare il "mio amico" Bob Marley e dimenticarmi per un momento del mondo". Definisce con una sola parola Rijkaard ("pazienza"), Guardiola ("maestro"), Messi ("irripetibile") e Cristiano ("talento").
Infine si definisce "una persona molto semplice, a cui piace il buonumore e, soprattutto, che questo arrivi alle persone che apprezzo e che ho intorno". Ci sono anche poche parole per Yolanda, ma sono importanti: "Mi sento molto fortunato all'averla sempre al mio fianco, come coppia andiamo perfettamente d'accordo dal primo giorno".
La galleria fotografica di Victor Valdés e Yolanda Cardona è su DTLux.