mercoledì 16 novembre 2011

Le Meraviglie del mondo scolpite nella sabbia arrivano a Bogotà

E' in corso a Bogotà una mostra di grandi sculture di sabbia, che invitano il visitatore a scoprire le meraviglie del mondo. Si intitola Maravillas del mundo en arena (Meraviglie del mondo in sabbia) e sarà aperta fino a marzo 2012, nel Coliseo El Campín.
6,6 tonnellate di sabbia su 3mila metri quadrati, per un totale di 150 sculture ci mostrano le ricostruzioni della Torre di Babele, della Sfinge, della Grande Muraglia, del Cristo del Corcovado, del Taj Mahal, della Sagrada Familia, della Tour Eiffel, per un viaggio magico nelle culture che compongono il nostro pianeta e la certosina bravura degli artisti che hanno realizzato le sculture in loco.
Lo hanno fatto con tecniche raffinate, curando minuziosamente i dettagli, utilizzando collanti speciali, che però non hanno evitato, a volte, che, durante la preparazione, per una semplice vibrazione, tutta l'opera crollasse come crollano, a volte, i castelli di sabbia.
Alla mostra, che arriva per la prima volta in un Paese latinoamericano, hanno lavorato 47 scultori, provenienti da Olanda, Inghilterra, Russia, USA, Lituania, Croazia, Spagna, Belgio, Messico e Repubblica Ceca, coordinati da Eppo Voegel, che nel 2010 è entrato nel Guinnes dei Primati con la scultura più alta del mondo realizzata in sabbia; in omaggio alla Colombia, che ha una sezione tutta dedicata a lei, hanno partecipato anche due artisti locali.
Tra le sculture più ambiziose, per dimensioni, Evoluzione, che mostra la trasformazione fisica dell'uomo durante la storia, collocata nel padiglione dell'Africa, in cui si trovano anche le Piramidi e gli animali della grande savana. C'è anche una barriera corallina, che rappresenta Atlantide: per vederla completa bisogna allontanarsi, ma è solo da vicino che si vedono i piccoli dettagli, come i pesci nascosti tra i coralli.
Per noi che siamo lontani, le foto di queste meraviglie, dalla galleria fotografica di elespectador.com