martedì 8 novembre 2011

Un ramo de rosas, femminilissima canzone di Luz Casal

La premessa è che la musica di Luz Casal non mi piace né mi piace la sua voce, ci sono una tristezza e una malinconia congenite in lei che non mi sono affini. Ed è anche giusto dire che non ho niente contro di lei e rispetto la sua fama di dama della musica spagnola e mi fa piacere sapere che ha vinto due volte la sua malattia e che è tornata, più forte che mai, alla sua musica e alla sua carriera.
In questi giorni lancia un nuovo disco, una collezione dei suoi antichi successi, compresi Te dejé marchar (che non ha niente a che vedere con l'omonima canzone di Los hombres de Paco, lo dico ai cultori di Lucas y Sara) e il cult No me importa nada. Ci sono tre canzoni inedite, tra cui una nuova versione di Gracias a la vida, della cilena Violeta Parra, un vero e proprio inno latinoamericano.
Ma la canzone che più mi è arrivata è Un ramo de rosas, perché ha un verso così femminile che vale tutta la canzone e che tradotto brutalmente dice più o meno: dall'altezza dei miei tacchi ti restituisco il mazzo di rose (e ti mando a stendere). Sarà che l'ho ascoltata in tv, mentre Luz spiegava la canzone e dietro di lei scorrevano le immagini del video, in cui la si vedeva magnifica e 50enne, abbarbicata su tacchi altissimi sotto un minivestito rosso ed era l'essenza della femminilità. Que sea un exito, Luz!
Il testo, la traduzione e il video ufficiale

Un ramo de rosas
Dentro de mi mundo se enegrece el aire / con esas palabras llenas de desprecio / que él me dedicó / Para arrepentirte como de costumbre / vas a regalarme un ramo de rosas / crees que bastará? / Sonrisas para esconderme / yo ya nací / condemnada a sufrir / el vacío infinito de un purgatorio / que ahoga el alma. / No te has dado cuenta / que son otros tiempos / sigues intentando / que yo sea un juguete de tu voluntad / que facil pasaste de héroe a canalla / nuestra historia ha sido un cuento de hadas / sin final feliz. / Sonrisas para esconderme / yo ya nací / condemnada a sufrir / el vacío infinito de un purgatorio / que ahoga el alma. / Te dejo el ramo de rosas, / ya entenderás mis razones, / mientras yo te contemplo serena / desde la altura de mis tacones. / Te dejo el ramo de rosas, / ya entenderás mis razones, / mientras yo te contemplo serena / desde la altura de mis tacones

traduzione in italiano
Un mazzo di rose
Nel mio mondo l'aria si fa nera / con queste parole piene di disprezzo / che mi ha dedicato / Per pentirti come al solito / mi regalerai un mazzo di rose / credi che basterà? / Sorrisi per nascondermi / io sono nata / condannata a soffrire / il vuoto infinito di un purgatorio / che affoga l'anima / Non ti sei reso conto / che sono altri tempio / continui a cercare / che io sia un giocattolo della tua volontà / come sei passato facilmente da eroe a canaglia / la nostra storia è stata una favola / senza lieto fine / Sorrisi per nascondermi / io sono nata / condannata a soffrire / il vuoto infinito di un purgatorio / che affoga l'anima / Ti lascio il mazzo di rose / capirai prima o poi le mie ragioni / mentre ti guardo serena / dall'altezza dei miei tacchi / Ti lascio il mazzo di rose / capirai prima o poi le mie ragioni / mentre ti guardo serena / dall'altezza dei miei tacchi