Ricordate il calendario Lambertz, che ha tra le protagoniste Paz Vega, trasportata in una sensuale atmosfera andalusa? Nei mesi che illustra la bella attrice sivigliana rivisita in chiave sexy alcuni degli stereotipi che hanno reso famosa la sua terra: il fascino di Carmen, l'estetica delle corride, il fervore della Semana Santa. Ed è proprio quest'ultimo punto che ha suscitato l'ira dell'Arcidiocesi di Siviglia.
Ci sono un paio di foto del calendario in cui Paz appare decisamente erotica o irriverente. In una foto in bianco e nero la si vede raccolta in preghiera davanti alla Virgen de la Encarnación di Gerena, in provincia di Siviglia. Peccato che sia vestita solo di una mantilla, per di più trasparente. Nell'altra foto, di estetica muy barroca, appare davanti alla statua di una Vergine, vestita e addobbata come lei, in un atteggiamento che suona più irriverente che religioso.
All'Arcidiocesi di Siviglia non è andata giù soprattutto la prima foto, scattata nella chiesa di Nuestra Señora de la Encarnación di Gerena e autorizzata dall'omonima confraternita. In un comunicato l'Arcivescovado fa sapere che "condanna in modo categorico alcuni fatti che attentano ai sentimenti del fedeli, feriscono la sensibilità dei devoti della patrona di Gerena e contravvengono quanto disposto dalla legislazione canonica sull'uso dei luoghi sacri", che stabilisce che "bisogna evitare in ogni momento qualunque cosa che non sia consona con la santità del luogo". E l'Arcivescovado non risparmia una frecciata neanche alla Confraternita religiosa, che ha dato l'autorizzazione alle foto senza consultare prima le autorità religiose "come sarebbe stato conveniente".
Da Paz Vega, che si dichiara cattolica, per ora nessuna reazione. Curiosamente l'attrice sivigliana ha appena finito le riprese di Las dos Marias, una miniserie europea, a cui prendono parte anche Andrea Giordana, Roberto Citran, Sergio Muñiz e Antonia Liskova e che ricrea il rapporto tra Maria, la madre di Gesù, e Maria Maddalena, le due Maria, per l'appunto, del Cristo. Ovviamente la sensuale Paz interpreta Maria Maddalena, "che passa dalla felicità massima alla tristezza e ha poi una rivelazione, sentendo di nuovo la luce", come spiega l'attrice. La Maddalena non è il primo personaggio religioso della carriera della 25enne sivigliana. Prima di lei c'era stata Santa Teresa in Teresa, el cuerpo de Cristo, un film che aveva fatto discutere per la version femministeggiante della mistica spagnola e per le sue estasi a volte così carnali da sembrare orgasmi. Insomma, il rapporto di Paz Vega con la religione non lascia mai indifferenti.
Ci sono un paio di foto del calendario in cui Paz appare decisamente erotica o irriverente. In una foto in bianco e nero la si vede raccolta in preghiera davanti alla Virgen de la Encarnación di Gerena, in provincia di Siviglia. Peccato che sia vestita solo di una mantilla, per di più trasparente. Nell'altra foto, di estetica muy barroca, appare davanti alla statua di una Vergine, vestita e addobbata come lei, in un atteggiamento che suona più irriverente che religioso.
All'Arcidiocesi di Siviglia non è andata giù soprattutto la prima foto, scattata nella chiesa di Nuestra Señora de la Encarnación di Gerena e autorizzata dall'omonima confraternita. In un comunicato l'Arcivescovado fa sapere che "condanna in modo categorico alcuni fatti che attentano ai sentimenti del fedeli, feriscono la sensibilità dei devoti della patrona di Gerena e contravvengono quanto disposto dalla legislazione canonica sull'uso dei luoghi sacri", che stabilisce che "bisogna evitare in ogni momento qualunque cosa che non sia consona con la santità del luogo". E l'Arcivescovado non risparmia una frecciata neanche alla Confraternita religiosa, che ha dato l'autorizzazione alle foto senza consultare prima le autorità religiose "come sarebbe stato conveniente".
Da Paz Vega, che si dichiara cattolica, per ora nessuna reazione. Curiosamente l'attrice sivigliana ha appena finito le riprese di Las dos Marias, una miniserie europea, a cui prendono parte anche Andrea Giordana, Roberto Citran, Sergio Muñiz e Antonia Liskova e che ricrea il rapporto tra Maria, la madre di Gesù, e Maria Maddalena, le due Maria, per l'appunto, del Cristo. Ovviamente la sensuale Paz interpreta Maria Maddalena, "che passa dalla felicità massima alla tristezza e ha poi una rivelazione, sentendo di nuovo la luce", come spiega l'attrice. La Maddalena non è il primo personaggio religioso della carriera della 25enne sivigliana. Prima di lei c'era stata Santa Teresa in Teresa, el cuerpo de Cristo, un film che aveva fatto discutere per la version femministeggiante della mistica spagnola e per le sue estasi a volte così carnali da sembrare orgasmi. Insomma, il rapporto di Paz Vega con la religione non lascia mai indifferenti.