In questi giorni di febbraio, spesso le strade di Siviglia profumano d'arancia. E' un profumo intenso e gradevole, che sorprende nell'Avenida de la Constitución, nei giardini di Santa Cruz, nelle vecchie strade di Triana, ovunque il gusto e la storia abbiano portato gli aranci. Tra pochi giorni le arance lasceranno posto al profumo della primavera sivigliana, quello degli azahares, i loro fiori, inebriante e intenso. Ma prima c'è il processo della raccolta delle arance.
Vedere gli uomini e le macchine che raccolgono le arance è sempre uno spettacolo, soprattutto nell'Avenida de la Constitución, dove i turisti si fermano sempre a scattare fotografie. Ma, passata la curiosità del momento, rimane un po' di pena: gli aranci, pieni dei loro frutti sono davvero belli, la loro immagine colorata mette allegria, soprattutto a chi non è abituato a vederne così tanti, causa latitudine di nascita. Sanno di sud, di sole, di calore, di Sicilia o di Andalusia. Quando l'Avenida de la Constitución o la plaza de doña Elvira di Santa Cruz o la calle Betis di Triana vengono spogliate delle arance, c'è sempre bisogno di qualche giorno per abituarsi.
Ieri la raccolta è iniziata nell'Avenida de la Constitución, tra la plaza Nueva e la Cattedrale. E vedere un filare di aranci già senza arance e l'altro ancora con i suoi frutti faceva vedere tutta la differenza decorativa. Ma sono i cicli della vita e della natura.
Qualche giorno fa Más gente, magazine serale di TVE1, ha dedicato un servizio proprio alla raccolta delle arance sulle strade di Siviglia. Che fine faranno? Sono arance amare, pertanto inadatte al gusto degli spagnoli, spiegavano; la tradizione vuole che vengano vendute alla Gran Bretagna, dove sono considerate prelibatissime per la marmellata. Ulteriore controllo nei negozi londinesi e chiacchierata con gli esperti britannici e sì, confermano ammirati ed entusiasti, le arance sivigliane sono le preferite per l'amatissima marmellata d'arancia. Di più, sono gli ingredienti che aggiungono qualità al prodotto. In un negozio inglese un giornalista ha mostrato un vasetto di marmellata in cui era specificato che era stato realizzato con arance amare sivigliane. Chi lo avrebbe detto, che nelle strade di Siviglia cresce e inebria un prodotto per gourmet.
Vedere gli uomini e le macchine che raccolgono le arance è sempre uno spettacolo, soprattutto nell'Avenida de la Constitución, dove i turisti si fermano sempre a scattare fotografie. Ma, passata la curiosità del momento, rimane un po' di pena: gli aranci, pieni dei loro frutti sono davvero belli, la loro immagine colorata mette allegria, soprattutto a chi non è abituato a vederne così tanti, causa latitudine di nascita. Sanno di sud, di sole, di calore, di Sicilia o di Andalusia. Quando l'Avenida de la Constitución o la plaza de doña Elvira di Santa Cruz o la calle Betis di Triana vengono spogliate delle arance, c'è sempre bisogno di qualche giorno per abituarsi.
Ieri la raccolta è iniziata nell'Avenida de la Constitución, tra la plaza Nueva e la Cattedrale. E vedere un filare di aranci già senza arance e l'altro ancora con i suoi frutti faceva vedere tutta la differenza decorativa. Ma sono i cicli della vita e della natura.
Qualche giorno fa Más gente, magazine serale di TVE1, ha dedicato un servizio proprio alla raccolta delle arance sulle strade di Siviglia. Che fine faranno? Sono arance amare, pertanto inadatte al gusto degli spagnoli, spiegavano; la tradizione vuole che vengano vendute alla Gran Bretagna, dove sono considerate prelibatissime per la marmellata. Ulteriore controllo nei negozi londinesi e chiacchierata con gli esperti britannici e sì, confermano ammirati ed entusiasti, le arance sivigliane sono le preferite per l'amatissima marmellata d'arancia. Di più, sono gli ingredienti che aggiungono qualità al prodotto. In un negozio inglese un giornalista ha mostrato un vasetto di marmellata in cui era specificato che era stato realizzato con arance amare sivigliane. Chi lo avrebbe detto, che nelle strade di Siviglia cresce e inebria un prodotto per gourmet.
