martedì 24 luglio 2012

La Famiglia Reale saluta gli atleti di Londra 2012. Letizia condivide il look infelice

Ieri re Juan Carlos, accompagnato dalla regina Sofia e dai Principi delle Asturie, ha ricevuto al Palazzo di El Pardo, alle porte di Madrid, gli atleti spagnoli in partenza per le Olimpiadi di Londra. E' stato un saluto alla Juan Carlos, in cui la solennità del protocollo si è mescolata al tono campechano, al modo di fare alla mano, del re; per cui, oltre ai discorsi già ascoltati circa i valori olimpici che ci devono ispirare sempre e l'esempio che gli atleti saranno grazie al loro impegno e alla loro determinazione, aldilà del risultato, abbiamo visto le solite scene inusuali di re Juan Carlos che abbraccia gli atleti e chiacchiera con loro come se fossero vecchi amici (a queste scene Felipe non ci farà mai assistere, manca della spontaneità e della simpatia del padre: ma non è una critica, ognuno è come è e non è detto che timidezza e riservatezza non abbiano un loro lato positivo).
Per la prima volta abbiamo potuto vedere i 282 atleti spagnoli che parteciperanno alle Olimpiadi con le loro criticatissime e contestatissime divise, realizzate dal marchio russo Bosco; gli osservatori più spietati hanno notato come gli olimpionici abbiano scelto la tenuta meno appariscente, una maglietta bianca, con i bordi profilati di giallo e rosso, i colori nazionali e con la scritta España in giallo e profilata di rosso. La tuta con cui sfileranno è effettivamente inguardabile, con decorazioni ispirate più al folklore russo che alla tradizione spagnola. Si sono lamentati, in modo ironico, anche molti atleti costretti a indossarla, alcuni hanno pubblicato su Twitter la loro prima immagine con la divisa ufficiale con battute sarcastiche. Il COE, il Compitato Olimpico Spagnolo, è stato molto criticato per aver affidato la tenuta della Spagna nella manifestazione sportiva più mediatica del mondo a un oscuro marchio russo e a nulla è valsa, pure in tempi di austerità, la giustificazione che l'offerta russa non prevedeva pagamenti da parte del COE, ma, addirittura, un compenso di 600mila euro (le ironie sul fatto che il COE sia stato pagato e il risultato dei disegni non si sono fatte aspettare e su Twitter sono state anche Trending Topic, qualche tempo fa). Oggi si è saputo che Mango avrebbe voluto avanzare una propria proposta e ha poi rinunciato, vista la specializzazione richiesta per alcune discipline sportive. E agli spagnoli continua a non andare giù che l'Italia vesta Giorgio Armani, la Gran Bretagna Stella McCartney, via Adidas, e gli Stati Uniti d'America Ralph Lauren, mentre loro hanno queste inguardabili tute rossogialle. Il risultato di tante ironie e malcontento è, c'è da giurarsi, che il 27 luglio nessuno si perderà la sfilata degli atleti dal Londra, ovviamente non per vedere Pau Gasol portabandiera, dopo il forfait di Rafael Nadal, ma proprio per vedere le contestatissime divise di Bosco.
Criticato anche l'outfit con cui la Principessa delle Asturie ha salutato gli atleti in partenza, ieri a El Pardo. Sul blog PrincesaLZ, che segue da vicino Letizia e non gliene fa passare una, hanno scritto che probabilmente la Principessa ha voluto manifestare la sua solidarietà con gli olimpionici e, "prevedendo che i nostri poveri rappresentanti avrebbero avuto un abbigliamento infame, ha voluto affratellarsi", qualcosa tipo "mi metto qualcosa di spaventoso perché non si sentano soli nella loro sfortuna stilistica". La critica non va tanto al leggero vestito rosa cipria, con le maniche trasparenti e la solita lunghezza sopra il ginocchio, quanto alla cintura scelta da Letizia per sottolineare il punto vita. "Quando ci hanno detto che la Famiglia Reale avrebbe stretto la cintura, non immaginavamo che sarebbe stata una così grande" conclude perfidamente il blog.
Per gli aficionados della Famiglia Reale spagnola, che seguono Rotta a Sud Ovest, alla cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici, il 27 luglio, assisterà la regina Sofia; i Principi delle Asturie saranno invece presenti alla cerimonia di chiusura, il 12 agosto (per Letizia, un ottimo alibi per limitare al massimo le vacanze a Palma di Maiorca).
Le foto degli atleti spagnoli con i sovrani e i Principi, da cotilleando