Dopo tutta una giornata di polemiche, quanto guadagni davvero Sara Carbonero
non si sa. Si sa solo che è la giornalista sportiva più pagata di Spagna e che
non è laureata in Giornalismo, cosa che ha tenuto occupate le reti sociali più
della grandiosa manifestazione indipendentista della Diada a Barcellona o della libertà
condizionata al terrorista dell'ETA Josu Uribetxebarria Bolinaga, malato di cancro.
Tutto è iniziato stamattina, quando in edicola è apparso il settimanale Lecturas. E' stato lui a fare i conti in tasca alla fidanzata di Iker Casillas per il 2011. La nostra avrebbe guadagnato 600mila euro come giornalista sportiva di Telecinco. Ogni sua apparizione (settimanale) nel magazine mattutino El programa de Ana Rosa le sarebbe valsa 1000 euro, così come le sue apparizioni nel canale italiano di Mediaset. Per partecipare al programma di Capodanno 2011 e dare il Buon Anno, ha intascato 25mila euro. Poi ci sono le campagne pubblicitarie e gli spot di cui è stata protagonista: 120mila euro da Puma, 18mila da Ford, 120mila da Pantene. A questo bisogna aggiungere altre collaborazioni giornalistiche, di compenso sconosciuto, con la messicana Televisa, il mensile Elle, per cui realizza dimenticabilissime interviste, e la sua rubrica su Marca, il quotidiano sportivo più diffuso di Spagna. Il totale sfiora il milione di euro.
La notizia che una bella bruna dagli occhi verdi, che non è laureata in giornalismo, che non ha mai brillato nella conduzione del telegiornale e che ha fatto cadere le braccia con i suoi commenti banali dal campo durante gli Europei di Calcio, tanto da meritarsi il sarcasmo e le ironie di Twitter, con un Trending Topic, Gracias Sara, ha suscitato grandi polemiche per tutto il pomeriggio. Non si sono contate le battutacce sul fatto che la Spagna premia più i bei visini o i parenti di che i competenti, su perché studiare se poi arriva una Sara Carbonero a toglierti il lavoro senza avere il titolo, su chissà dove sarebbe Sara senza Iker e possiamo immaginarci tutte le altre dello stesso tenore. Ci sono stati poi altri tweets che si chiedevano perché il problema è proprio Sara Carbonero, se guadagna molto per non saper fare il proprio lavoro, "proprio come tanti uomini in questo Paese" o se guadagna molto senza essere giornalista al guadagnare altrettanto i politici senza essere competenti. Insomma, attraverso i redditi della giornalista di TeleCinco la Spagna si è guardata allo specchio, mettendo ovviamente di mezzo l'immancabile invidia, con la quale i mediocri giustificano sempre le critiche a chi è considerato più in alto (se questa è un disastro a parlare di calcio, annoia a vederla in tele perché non ha carisma né duende, e sta lì perché è carina e il fidanzato l'ha baciata dopo aver vinto il Mondiale, davvero si deve per forza parlare di invidia, se lo si dice chiaramente?!).
A cercare di mettere ordine è intervenuta oggi pomeriggio addirittura Mediaset, che ha emesso un comunicato per chiarire che "i salari e gli emolumenti di Sara Carbonero sono in linea con quelli percepiti dai suoi colleghi di categoria e sono scandalosamente diversi da quelli pubblicati oggi da vari mezzi di comunicazione".
Andando a scartabellare si è scoperto che i giornalisti di TeleCinco, con le stesse mansioni di Sara, guadagnano circa 120mila euro all'anno. E' un terzo rispetto a quanto sostenuto da Lecturas, ma è pur sempre una bella cifra. Che continua a far riflettere la Rete sulla Spagna che premia "le belle facce e i parenti di" e non "chi ha studiato ed è competente". Non succede solo in Spagna, chicos, verdad, Italia?
Tutto è iniziato stamattina, quando in edicola è apparso il settimanale Lecturas. E' stato lui a fare i conti in tasca alla fidanzata di Iker Casillas per il 2011. La nostra avrebbe guadagnato 600mila euro come giornalista sportiva di Telecinco. Ogni sua apparizione (settimanale) nel magazine mattutino El programa de Ana Rosa le sarebbe valsa 1000 euro, così come le sue apparizioni nel canale italiano di Mediaset. Per partecipare al programma di Capodanno 2011 e dare il Buon Anno, ha intascato 25mila euro. Poi ci sono le campagne pubblicitarie e gli spot di cui è stata protagonista: 120mila euro da Puma, 18mila da Ford, 120mila da Pantene. A questo bisogna aggiungere altre collaborazioni giornalistiche, di compenso sconosciuto, con la messicana Televisa, il mensile Elle, per cui realizza dimenticabilissime interviste, e la sua rubrica su Marca, il quotidiano sportivo più diffuso di Spagna. Il totale sfiora il milione di euro.
La notizia che una bella bruna dagli occhi verdi, che non è laureata in giornalismo, che non ha mai brillato nella conduzione del telegiornale e che ha fatto cadere le braccia con i suoi commenti banali dal campo durante gli Europei di Calcio, tanto da meritarsi il sarcasmo e le ironie di Twitter, con un Trending Topic, Gracias Sara, ha suscitato grandi polemiche per tutto il pomeriggio. Non si sono contate le battutacce sul fatto che la Spagna premia più i bei visini o i parenti di che i competenti, su perché studiare se poi arriva una Sara Carbonero a toglierti il lavoro senza avere il titolo, su chissà dove sarebbe Sara senza Iker e possiamo immaginarci tutte le altre dello stesso tenore. Ci sono stati poi altri tweets che si chiedevano perché il problema è proprio Sara Carbonero, se guadagna molto per non saper fare il proprio lavoro, "proprio come tanti uomini in questo Paese" o se guadagna molto senza essere giornalista al guadagnare altrettanto i politici senza essere competenti. Insomma, attraverso i redditi della giornalista di TeleCinco la Spagna si è guardata allo specchio, mettendo ovviamente di mezzo l'immancabile invidia, con la quale i mediocri giustificano sempre le critiche a chi è considerato più in alto (se questa è un disastro a parlare di calcio, annoia a vederla in tele perché non ha carisma né duende, e sta lì perché è carina e il fidanzato l'ha baciata dopo aver vinto il Mondiale, davvero si deve per forza parlare di invidia, se lo si dice chiaramente?!).
A cercare di mettere ordine è intervenuta oggi pomeriggio addirittura Mediaset, che ha emesso un comunicato per chiarire che "i salari e gli emolumenti di Sara Carbonero sono in linea con quelli percepiti dai suoi colleghi di categoria e sono scandalosamente diversi da quelli pubblicati oggi da vari mezzi di comunicazione".
Andando a scartabellare si è scoperto che i giornalisti di TeleCinco, con le stesse mansioni di Sara, guadagnano circa 120mila euro all'anno. E' un terzo rispetto a quanto sostenuto da Lecturas, ma è pur sempre una bella cifra. Che continua a far riflettere la Rete sulla Spagna che premia "le belle facce e i parenti di" e non "chi ha studiato ed è competente". Non succede solo in Spagna, chicos, verdad, Italia?