mercoledì 10 ottobre 2012

El Pais: Il ritiro dalla politica è l'ultima trovata di Berlusconi

"Non è mai facile prendere sul serio Berlusconi" scrive El Pais in un editoriale intitolato L'ultima trovata di Berlusconi. E come incipit non c'è male (ma ovviamente non gli si dà torto, chi, dotato di intelligenza media, prenderebbe sul serio il tycoon di Mediaset?).
Il quotidiano madrileno è rimasto colpito dall'ultima trovata, per l'appunto, di Silvio Berlusconi: il ritiro dalla politica per spianare la strada a un secondo Governo di Mario Monti (così fa pure il padre nobile del nuovo centro-destra, ammesso che Monti ci caschi). "A 76 anni e con un patrimonio stimato intorno ai 9 miliardi di euro, la logica invita a pensare che non abbandonerà per sempre la vita pubblica, ma che non sia in grado di partecipare alle elezioni generali del prossimo marzo" scrive il quotidiano. Le ragioni per cui Berlusconi non potrà proporsi come leader del PdL sono evidenti a tutti: il crollo nei sondaggi e i processi ancora pendenti, che ricordano "i suoi anni di gestione screditata".
L'opinione di El Pais sugli anni berlusconiani è terribile, spietata: "Mai come in quegli anni si è tentato l'affossamenti di tutti i valori della vita democratica, banalizzando la corruzione e lo scandalo e trasformando la volgarità in qualcosa che si diceva piacesse all'italiano medio".
Dopo "le umilianti dimissioni dello scorso novembre", il berlusconismo ha dato spazio "agli sforzi di Mario Monti" per ridare stabilità e un'immagine di serietà all'Italia.
Adesso, con la sua ultima trovata, Berlusconi "presenta la sua rinuncia elettorale come un modo di spianare il cammino a Monti, il tecnocrate che dirige un Governo non scelto nelle urne (ma in Spagna lo capiranno prima o poi che nessun Governo italiano è mai stato votato nelle urne, dato che la Costituzione stabilisce che il Presidente del Governo sia nominato dal Presidente della Repubblica, su indicazione dei leaders dei partiti, e abbia poi la fiducia del Parlamento?!), per trasformarlo nel nesso di unione tra i partiti di centro-destra e frenare la sinistra nelle urne a marzo.
Così l'Italia si trova davanti al suo ennesimo paradosso, conclude El Pais: da una parte Monti, che più volte ha dichiarato di non voler prendere parte alle elezioni, potrebbe continuare a governare, e dall'altra "l'ambiguo e cambiante Berlusconi rinuncerebbe a salvare l'Italia, almeno stavolta".
E non si può che essere d'accordo con il quotidiano spagnolo: "Meglio così". Amen.