Il trionfo di Blancanieves ai Premi Goya ha riacceso i riflettori su una
mostra in corso a Madrid, nella galleria di Loewe, al numero 8 della Gran Via.
E' una mostra che unisce alcuni costumi utilizzati nel film, con grandi
immagini in bianco e nero, scattate dalla fotografa giapponese Yuko Harami.
Sebbene l'allestimento sia moderno e abbia atmosfere rarefatte e glamour, è
chiaro che la mostra immerge negli stereotipi più classici della Spagna: i
toreri, le mantillas, le donne fatali come Carmen, i vestiti da gitane. Lo fa
in modo ammiccante, in un rimando continuo tra la Spagna eterna delle corride e
degli sguardi infuocati, del flamenco e della sensualità, e la Spagna di
Blancanieves, che scompone la fiaba di Grimm, mantenendone gli archetipi, per
trasformarla in una storia andalusa e gotica.
Atmosfere che non sarebbero state le stesse senza gli straordinari costumi di
Paco Delgado, non per niente vincitore del Premio Goya per i migliori costumi.
Tenetelo d'occhio: ha disegnato anche i costumi di Los amantes pasajeros (Gli
amanti passeggeri) di Pedro Almodóvar e di The miserables, per cui è candidato
all'Oscar.
La mostra rimarrà a Madrid fino alla fine di febbraio; dal 15 marzo, fino a metà
maggio, sarà alla Galleria Loewe di Barcellona. L'interesse del più importante
marchio spagnolo del lusso per Blancanieves, le sue foto e i suoi costumi viene
presto spiegato: "Tanto il film come il marchio scommettono sulla fiducia
nel nero, nel lavoro minuzioso e artigianale della pelle e anche nella
drammaticità delle silhouette. Condividono la bellezza, la passione e
l'artigianato. Con Blancanieves, Loewe da vita a un vincolo classico: quello che
unisce il cinema e la moda" spiega un comunicato.