giovedì 4 aprile 2013

La foto del cielo tempestoso su Córdoba, nella primavera che non arriva

La primavera tarda ad arrivare quest'anno, anche in Andalusia. La pioggia ha condizionato pesantemente l'uscita delle processioni della Settimana Santa in tutta la regione e rischia di condizionare anche la riuscita della Feria de Abril (il che sarebbe un disastro per la stagione turistica sivigliana: il brutto tempo ha già causato un significativo calo dell'occupazione alberghiera durante la Semana Santa).
Ma è tutta la conca del Guadalquivir a risentire della situazione meteorologica. Da un paio di anni a questa parte a Écija, storica cittadina tra Siviglia e Córdoba, si stanno abituando alle alluvioni del fiume Genil: quest'anno è già esondato, portandosi con sé il solito carico di danni, distruzioni e dolore. A Siviglia si è guardato con apprensione il livello del Guadalquivir per buona parte di marzo. A oggi ci sono varie strade chiuse in tutte le province attraversate dal fiume (che sono quasi tutte quelle andaluse, Jaén, Córdoba, Siviglia, Cadice e Granada), a causa dei pericoli della pioggia. Tutti i laghi artificiali della regione vantano livelli di riempimento insoliti e impressionanti.
Insomma, la primavera 2013 non è una primavera come le altre, anche se è pericolosamente simile alle ultime precedenti, quanto a pioggia e temperature più basse del solito.
La sua assenza ci regala anche immagini tempestose come questa, pubblicata da elpais.com e scattata a Córdoba, dalla Torre della Calahorra, sull'altro lato del Ponte Romano, sul quale si affaccia la Moschea-Cattedrale. Il cielo minaccioso, così in contrasto con i colori andalusi, la Mezquita-Catedral, così imponente e, allo stesso tempo, fragile davanti alle minacce della natura, il Guadalquivir impetuoso ed enorme, come non è quasi mai in città, e il millenario Ponte Romano, che chissà quante ne ha viste, continuando a collegare la Calahorra, l'antica porta d'ingresso dal fiume, alla città. Una foto bella e simbolica, che parla di questa primavera che non ne vuole sapere, ma non solo, capace com'è di mettere subito nostalgia di Córdoba.