Un ragazzino di 14 anni, la chispa andaluza, l'arguzia andalusa, il
talento musicale, un faccino intelligente e molta voglia di arrivare. Si chiama
Abraham Mateo, non l'avevo mai sentito nominare prima di leggere di lui su ABC (i cantanti adolescenti non mi hanno mai appassionato, sin dai tempi di Luis Miguel, al limite li scopro quando diventano adulti) e di scoprire che il video di una sua canzone, Señorita, ha ottenuto oltre 7,5 milioni di visite in tre mesi su youtube. E una cifra che merita rispetto e
maggiore attenzione.
Abraham, gaditano di San Fernando, in piena Bahia, ha iniziato a cantare da
bambino e ha tentato subito al strada del successo, presentandosi ai programmi
infantili di Canal Sur e diventando uno dei protagonisti di Menuda noche,
popolare programma d'intrattenimento, condotto da Juan y Medio e con la
partecipazione di bambini che sanno come mettere in difficoltà gli adulti (lo
spazio in cui intervistavano i famosi che si prestavano aveva il suo fascino).
Grazie a queste apparizioni televisive, con interpretazioni di canzoni di
cantanti popolarissimi come David Bustamante, Nino Bravo o Raphael, Abraham
ha ottenuto un contratto con la EMI Music.
Ha inciso un album, cantando in spagnolo, in inglese e persino in
italiano e interpretando quasi sempre classici di cantanti dalla grande voce (I
surrender di Celine Dion o I have nothing di Whitney Houston, per fare un
esempio).
Con Señorita lanciata a febbraio 2013, come preludio di un nuovo disco, inciso
per Sony Music, Abraham Mateo cambia genere e si rivolge finalmente ai
coetanei, con un misto di rap, spanglish e, nel video, di coreografie
studiatissime. Grazie al nuovo look, destinato alle adolescenti, l'hanno già definito, inevitabilmente (e
stucchevolmente?), la risposta spagnola a Justin Bieber. Adesso lo aspettano in
Latinoamérica, dove lui, giura, ha molta voglia di andare a cantare.
Da youtbe, il video di Señorita.