lunedì 1 luglio 2013

E le monache sivigliane vendono dolciumi e saponi anche nel web

A Siviglia, la pasticceria più apprezzata dai sivigliani, quella a cui indirizzano volentieri gli stranieri, non è tanto quella della pasticceria della Campana o dei forni dell'Arenal, quanto quella delle monache dei conventi. Nelle feste religiose più importanti, sono i conventi che elaborano i dolci prediletti dai sivigliani; tra il Barrio de la Macarena e quello di San Lorenzo ci sono i conventi più antichi e più prestigiosi della città, alcuni dei quali dotati di negozio in cui si vendono i dolciumi preparati dalle monache. Generalmente sono un po' più cari di quelli in vendita nel resto della città, ma sono fatti in modo artigianale dalle suore, gli incassi delle loro vendite servono quasi sempre alla manutenzione, costosissima, dei conventi, e i sivigliani giurano che siano tra i migliori che si possano assaggiare nella loro città. 
Ma non è solo Siviglia a vantare questa lunga tradizione di monache-artigiane, che sopravvivono anche grazie alle loro abilità manuali. 
Le monache geronime di Constantina, una cittadina della Sierra Norte, a qualche decina di km dal capoluogo andaluso, hanno appena debuttato su Internet con la vendita dei loro prodotti. E non si tratta di dolci, stavolta, ma di saponi realizzati in modo artigianale e con l'olio di oliva extravergine come base. Nel convento di Constantina vivono 20 monache, di età compresa tra i 45 e i 92 anni, racconta il Correo de Andalucia, e sono loro che si occupano di tutto il processo produttivo. Le più giovani raccolgono le piante aromatiche con cui profumano i saponi, le più anziane si dedicano alla parte finale, cioè alla confezione e all'etichettatura dei saponi prima della loro vendita. In mezzo alle due operazioni, c'è tutto il processo produttivo: la ricerca delle erbe aromatiche, la loro pulitura, il periodo di attesa per farle seccare, quindi l'elaborazione del sapone. Ci sono monache che si occupano delle piante aromatiche, dei frutteti e dei fiori da cui estrarre gli aromi e degli ulivi per l'olio. "Attualmente fanno saponi di olio d'oliva al 100% e altre varietà con basi di olio d'oliva arricchito con altri olii, tra cui quelli di mandorla, cocco, karitè. Le varietà più richieste son quelle classiche di lavanda, rosmarino, arancia, menta, latte di capra, cioccolato e cannella, "tra le moltissime variazioni che si possono fare". Fanno anche saponi di glicerina, più commerciali di quelli all'olio d'oliva" scrive il quotidiano di Siviglia. 
A dare slancio all'attività delle monache, il trasferimento del convento, cinque anni fa, nella campagna di Constantina; qui le suore hanno potuto coltivare il proprio orto e i propri frutteti, dedicandosi alla produzione non solo dei tradizionali dolciumi, ma anche di liquori e dei saponi, ultimi arrivati. Fino al debutto nel web, i prodotti del convento venivano venduti nei negozi di delicatessen, ma adesso, grazie a Internet, è possibile raggiungere il pubblico nazionale e internazionale.
Il sito web è www.monasteriosyconventos.com, in esso trovate non solo i saponi delle monache di Constantina, ma anche i dolciumi e i prodotti artigianali di numerosi conventi spagnoli. Un modo originale per provare prodotti davvero made in Spain, realizzati con ingredienti genuini e seguendo le tradizioni locali. Un modo per avvicinarsi a una Spagna generalmente sconosciuta, genuina e autentica, in fondo.