L'Audiencia Provincial di Madrid ha condannato Arturo Pérez Reverte a pagare
212mila euro al cineasta Antonio González-Vigil per plagio. Secondo i
magistrati, la sceneggiatura del film Gitano, firmata dallo scrittore con il
regista Manuel Palacios, che poi ha diretto l'omonimo film, è troppo simile a Corazones
púrpura, sceneggiatura di González-Vigil e dello scrittore Juan Madrid.
Si chiude così una vicenda giudiziaria durata dodici anni, con le prime due
sentenze favorevoli ad Arturo Pérez Reverte e le ultime due a lui contrarie.
Gitano è uscito nel 2000, interpretato da Joaquín Cortés e Laetitia Casta, e
racconta la storia di un gitano che esce dal carcere, in cui è stato rinchiuso
ingiustamente, e si trova poi coinvolto in una storia di corruzione, tradimenti
sentimentali e vendette familiari. La denuncia di plagio di González-Vigil è
del 2003; nel 2004, c'è stata l'archiviazione della denuncia perché in Gitano
si trovano stereotipi e luoghi comuni della cultura gitana, così come si
trovano in altri film, per cui "non è sufficiente per parlare di
plagio". Una sentenza simile, nel 2008, ha assolto nuovamente gli autori
della sceneggiatura, mentre, nel 2011, l'Audiencia Provincial di Madrid ha
stabilito che c'erano "significativi indizi dell'esistenza di una certa
trasmissione concettuale, strutturale e d'atmosfera di un'opera rispetto
all'altra"; in entrambe le vicende risulta fondamentale il ruolo del
patriarca del clan gitano, in entrambe le sceneggiature uno dei personaggi
pronuncia la frase del Vangelo "il mio regno non è di questo mondo",
nelle sceneggiature ci sono 67 coincidenze, "anche se alcune sono meno
rilevanti di altre". Poche settimane fa, la sentenza definitiva, dopo il
ricorso presentato da Arturo Pérez Reverte, che condanna lo scrittore a pagare
212mila euro.
Per Pérez Reverte si tratta di "una chiara manovra di ricatto" e di
"'un'imboscata" studiata per cavargli denaro, viste le sentenze
precedenti di assoluzione. "A nessuno in buona fede può venire in mente
che con la mia vita e la mia carriera professionale ho bisogno di copiare una
storia di qualcuno che non conoscevo e continuo a non conoscere" ha
commentato lo scrittore "Dire che c'è un plagio perché in una
sceneggiatura ci sono gitani, droga, musica flamenca e vendette è come dire che
in un film del Far West c'è plagio perché ci sono unos ceriffo, gli indiani, i
banditi e la ragazza del saloon".
González-Vigil ha chiesto l'espulsione di Pérez Reverte dalla Real Academia de
la Lengua Española, perché "è indignante" che continui a occupare il suo
posto dopo essere stato condannato per plagio. Il battibecco tra i due non
sembra ancora essere finito, con reciproche accuse di minacce e persecuzioni. E
ieri Pérez Reverte ha pubblicato su Twitter il link a una canzone di Gitano, pubblicata su youtube. Il testo lo firma lui ed è una gran
bella canzone, d'atmosfera e gitana.