venerdì 19 luglio 2013

Gitano, canzone con testo di Arturo Pérez Reverte, condannato per plagio

L'Audiencia Provincial di Madrid ha condannato Arturo Pérez Reverte a pagare 212mila euro al cineasta Antonio González-Vigil per plagio. Secondo i magistrati, la sceneggiatura del film Gitano, firmata dallo scrittore con il regista Manuel Palacios, che poi ha diretto l'omonimo film, è troppo simile a Corazones púrpura, sceneggiatura di González-Vigil e dello scrittore Juan Madrid. 
Si chiude così una vicenda giudiziaria durata dodici anni, con le prime due sentenze favorevoli ad Arturo Pérez Reverte e le ultime due a lui contrarie. 
Gitano è uscito nel 2000, interpretato da Joaquín Cortés e Laetitia Casta, e racconta la storia di un gitano che esce dal carcere, in cui è stato rinchiuso ingiustamente, e si trova poi coinvolto in una storia di corruzione, tradimenti sentimentali e vendette familiari. La denuncia di plagio di González-Vigil è del 2003; nel 2004, c'è stata l'archiviazione della denuncia perché in Gitano si trovano stereotipi e luoghi comuni della cultura gitana, così come si trovano in altri film, per cui "non è sufficiente per parlare di plagio". Una sentenza simile, nel 2008, ha assolto nuovamente gli autori della sceneggiatura, mentre, nel 2011, l'Audiencia Provincial di Madrid ha stabilito che c'erano "significativi indizi dell'esistenza di una certa trasmissione concettuale, strutturale e d'atmosfera di un'opera rispetto all'altra"; in entrambe le vicende risulta fondamentale il ruolo del patriarca del clan gitano, in entrambe le sceneggiature uno dei personaggi pronuncia la frase del Vangelo "il mio regno non è di questo mondo", nelle sceneggiature ci sono 67 coincidenze, "anche se alcune sono meno rilevanti di altre". Poche settimane fa, la sentenza definitiva, dopo il ricorso presentato da Arturo Pérez Reverte, che condanna lo scrittore a pagare 212mila euro. 
Per Pérez Reverte si tratta di "una chiara manovra di ricatto" e di "'un'imboscata" studiata per cavargli denaro, viste le sentenze precedenti di assoluzione. "A nessuno in buona fede può venire in mente che con la mia vita e la mia carriera professionale ho bisogno di copiare una storia di qualcuno che non conoscevo e continuo a non conoscere" ha commentato lo scrittore "Dire che c'è un plagio perché in una sceneggiatura ci sono gitani, droga, musica flamenca e vendette è come dire che in un film del Far West c'è plagio perché ci sono unos ceriffo, gli indiani, i banditi e la ragazza del saloon". 
González-Vigil ha chiesto l'espulsione di Pérez Reverte dalla Real Academia de la Lengua Española, perché "è indignante" che continui a occupare il suo posto dopo essere stato condannato per plagio. Il battibecco tra i due non sembra ancora essere finito, con reciproche accuse di minacce e persecuzioni. E ieri Pérez Reverte ha pubblicato su Twitter il link a una canzone di Gitano, pubblicata su youtube. Il testo lo firma lui ed è una gran bella canzone, d'atmosfera e gitana.