Non so se siamo così poco abituati alla solidarietà e all'umanità, in
questi anni di feroce individualismo e liberismo, che un gesto nobile e
automatico, come quello di aiutare chi è vittima di un incidente e di una
tragedia, viene visto come un qualcosa di eccezionale.
Dopo il deragliamento dell'ALVIA, che a Santiago de
Compostela è costato la vita a 79 persone, passato il primo choc e con la vita che mano a mano
riprende, rimane questo gesto encomiabile degli abitanti di Angrois, corsi ad
aiutare i passeggeri intrappolati nel treno, non appena hanno sentito lo
stridore dell'incidente.
Come riconoscere questo loro comportamento altruista e come renderlo esemplare
davanti alla società?
El Correo Gallego, insieme all'edizione digitale di Galicia Hoxe, Terras de
Santiago, Radio Obradoiro e Correo TV, li ha nominati "più per
acclamazione che per unanimità", come Galiziani dell'Anno per il mese di
luglio e il riconoscimento sarà loro consegnato il 24 ottobre, nella
tradizionale consegna dei premi del Gruppo editoriale a cui le testate fanno
capo. "Al premiarli, il gruppo di comunicazione del capoluogo della Galizia
non fa altro che aggiungersi a questo sentimento di ammirazione e applauso per
gli uomini e le donne del quartiere compostelano di Angrois, piccolo e isolato
posto al confine con il popoloso quartiere di Castiñeiriño, e adesso
universalmente conosciuto, come ha segnalato il Principe Felipe, all'indicarli
come "esempio per tutto il mondo" scrive El Correo Gallego nel suo sito web "E' difficile riassumere in poche righe gli sforzi, l'abnegazione
e l'instancabile lavoro compiuto da questo poco più di centinaio di abitanti di
Angrois nel salvataggio, senza fermarsi a pensare nella possibilità realistica
di un incendio o di esplosione, che avrebbe messo in pericolo le loro
vite".
Ma per questi uomini e donne galiziani, si sta aprendo la strada per il premio
più prestigioso di Spagna, il Premio Principe de Asturias per la Concordia,
consegnato a Oviedo dai Principi delle Asturie, a ottobre. Per quest'anno il
riconoscimento è già stato assegnato, ma su change.org è partita una petizione per il prossimo anno.
"Nonostante le grandi dimensioni dell'incidente ferroviario, le fiamme, il
pericolo di esplosione e la durezza delle immagini che avevano davanti agli
occhi, la reazione degli abitanti di Angrois è stata così decisa e immediata
che quando sono arrivati i primi soccorsi, avevano già tirato fuori una grande
quantità di vittime dai vagoni distrutti. Il loro lavoro non si è fermato per
tutta la notte, assistendo i professionisti e portando anche acqua e coperte ai
feriti, sottolineando l'encomiabile capacità di stare loro accanto in momenti
così duri, cosa che suppone un atto sublime di umanità e di amore per il
prossimo" si legge nella petizione "Per tutto questo, noi firmatari di
questo progetto, liberamente e disinteressatamente, vogliamo portare questa
petizione a una persona in grado di proporre la candidatura degli abitanti di
Angrois alla Fondazione Principe de Asturias, affinché siano premiati con il
Premio per la Concordia nel 2014".
Finora sono state raccolte oltre 4600 firme. Se volete, potete firmare al link di change.org già indicato più su.