giovedì 11 luglio 2013

La primavera-estate 2014 di Custo Barcelona, irriverente, colorata e senza pregiudizi

Ci sarà stata una divisione di ruoli, tra Madrid e Barcellona? A Madrid la moda più tradizionale, rigorosa e classica, a Barcellona le collezioni più colorate, irriverenti e spiritose? Tempo fa le due città avevano due manifestazioni, la madrilena Pasarela Cibeles e la barcellonese Pasarela Gaudi, per mostrare le collezioni del made in Spain. Poi si è deciso di unificare tutto a Madrd, ed è nata la Madrid Fashion Week, che in tanti si ostinano ancora a chiamare Cibeles (ma, del resto, se parlare con gli spagnoli, c'è ancora chi si ostina a ragionare in pesetas e vaglielo a spiegare che sono 10 anni che l'euro ci evita di dover fare calcoli matematici per i cambi nelle abolite monete nazionali). Però Barcellona non si è del tutto arresa e si è inventata la 080 Barcelona, la passerella in cui sfilano marchi rigorosamente catalani (e comunque conosciuti in tutto il mondo). Hanno già mostrato le loro collezioni primavera-estate 2014 Mango, che ci ha riportato al punk degli anni 70, e Desigual, che insiste con il suo stile colorato e carico di energia; ieri è toccato a Custo Barcelona, che ha presentato, pure lui, una moda coloratissima, ispirata ai graffiti, leggera, estiva e senza pregiudizi nelle lunghezze, negli accostamenti di colori e di fantasie più audaci. Un'esplosione di energia e vivacità che sa di estate (e anche di Spagna, quella che piace e arriva al cuore). 
Date un'occhiata alle sfilate in corso a Barcellona: viene da pensare che il made in Spain, sia quello colorato e irriverente di Desigual o quello giovanile e urbano di Custo Barcelona, meriterebbe più spazio (sì, anche la Spagna dovrebbe difendere con maggiore orgoglio il suo talento e la sua creatività, approfittando di questi anni di crisi).