Las brujas de Zugarramurdi, il film che Álex de la Iglesia ha presentato ieri
sera, al Festival di San Sebastián, ha diviso i critici: chi loda il genio del
regista basco, sempre pronto all'irriverenza e ai rimandi alla Spagna profonda (su elpais.com, c'è una bella recensione del solitamente incontentabile Carlos Boyero),
chi sottolinea scettico come il film voglia mescolare troppi generi e non abbia
quello spirito gamberro, che ha reso celebre il cineasta.
Di sicuro, Álex de la Iglesia e la sua troupe sono stati
accolti con entusiasmo a San Sebastián. Hugo Silva e Mario Casas, due dei
guapos più amati di Spagna, hanno rivoluzionato la città, ieri, al loro
arrivo. Scene di isteria adolescenziale mentre raggiungevano la conferenza
stampa, assedio di smartphones e flash mentre posavano per i media davanti alla
playa de la Concha, la spiaggia di San Sebastián, e calore popolare per tutto
il tempo. "Non ho parole!" ha scritto solo Hugo Silva su Twitter, per
ringraziare un affetto immutato dai tempi di Los
hombres de Paco, la serie che ha lanciato nel firmamento delle stelle televisive
sia lui che Mario Casas.
Si erano persi di vista per un po', i due guapos, seguendo le rispettive carriere, e si sono
ritrovati sul set de Las brujas di Zugarramurdi, tra crisi economica contemporanea e leggende di stregonerie medievali, tra la Puerta del Sol di
Madrid e le pericolose valli della Navarra basca, tra uomini fragili e
imprudenti e donne sicure e spietate.
Hugo Silva è arrivato pochi giorni dopo la rivelazione di una sua inaspettata paternità: ha avuto due gemellini, Diego e Daniel, da una relazione fugace con una donna di cui si conosce solo il nome, Primitiva, e da allora segue con affetto e attenzione i suoi due bambini, con cui è stato fotografato più volte sulle spiagge gaditane, senza che si pensasse potessero essere suoi figli. Mario Casas arriva all'inizio di una stagione televisiva che per la prima volta, dopo anni, non lo vede tra i protagonisti, ma non è un problema: non solo è il golden-boy del cinema spagnolo, con in tasca i principali campioni d'incassi degli ultimi anni, ma è anche un ragazzo che non smette di lavorare e di realizzare film sempre diversi, nel tentativo di essere preso finalmente sul serio come attore, dopo aver tappezzato con i suoi posters le stanze delle adolescenti di mezza Spagna.
Hugo Silva è arrivato pochi giorni dopo la rivelazione di una sua inaspettata paternità: ha avuto due gemellini, Diego e Daniel, da una relazione fugace con una donna di cui si conosce solo il nome, Primitiva, e da allora segue con affetto e attenzione i suoi due bambini, con cui è stato fotografato più volte sulle spiagge gaditane, senza che si pensasse potessero essere suoi figli. Mario Casas arriva all'inizio di una stagione televisiva che per la prima volta, dopo anni, non lo vede tra i protagonisti, ma non è un problema: non solo è il golden-boy del cinema spagnolo, con in tasca i principali campioni d'incassi degli ultimi anni, ma è anche un ragazzo che non smette di lavorare e di realizzare film sempre diversi, nel tentativo di essere preso finalmente sul serio come attore, dopo aver tappezzato con i suoi posters le stanze delle adolescenti di mezza Spagna.
Hugo Silva e Mario Casas, sulla spiaggia di San Sebastian; gallerie fotografiche
su hola.com e su vanitatis.com.