La Fondazione delle Tre Culture, con sede a
Siviglia per difendere e diffondere i valori di tolleranza, pace e convivenza,
ispirandosi ad Al Andalus (questo il suo sito ufficiale), ha organizzato una serie di sfilate a Córdoba,
nell'ambito del Progetto MERE, con cui intende valorizzare la cooperazione tra
l'Andalusia e il Marocco settentrionale.
L'idea del Progetto è promuovere il confronto e la vicinanza tra le donne
imprenditrici delle due rive dello Stretto di Gibilterra. A Córdoba, in
particolar modo, ha promosso, attraverso le sfilate di moda, un curioso
confronto tra il traje de flamenca e il caftano marocchino. Ovviamente non si cercava un
vincitore, ma uno scambio di esperienze e di opinioni tra donne imprenditrici, stiliste che
hanno realizzato il loro sogno professionale e che danno un'idea creativa dei vestiti tradizionali delle loro terre.
Se il traje de flamenca risulta sempre affascinante, in tutte le sue
declinazioni, a Córdoba ha sedotto il caftano marocchino. Raffinato, sontuoso e
femminilissimo, in Europa ne abbiamo idea soprattutto grazie a Lalla Salma, la
moglie del re del Marocco, che ai matrimoni reali a cui è invitata si presenta
sempre con questi invidiabilissimi capi di abbigliamento, dalle linee quasi
sempre semplici e dai ricami e dalle
stoffe preziosi.
Il blog mamademayorquieroserflamenca.com, uno dei migliori per seguire la moda
flamenca, dà conto delle sfilate dei caftani, in due bei post, illustrati da numerosissime foto. "Sono
venute bene, ma non danno un'idea completa di quanto i caftani fossero belli" mi ha
detto Elena Rivera, l'autrice del blog. E, vedendo le foto, che mostrano capi
davvero raffinati, ricami preziosi e fascinosi accoppiamenti di colori e
trasparenze, una si chiede cosa non dev'esser vederli dal vivo. Non solo la raffinatezza delle decorazioni o l'eleganza del capo in sé, ma anche la sensualità implicita nelle maniche trasparenti, nei tessuti leggeri e sinuosi, negli spacchi che mostrano le gambe, nell'immaginazione che si lascia lavorare con i suggerimenti. Sulle due rive dello Stretto di Gibilterra, sono stati inventati due dei vestiti più femminili, eleganti, sensuali e provocanti che si possano vedere nel Mediterraneo: il vestito da flamenca e il caftano.
Le stiliste invitate a Córdoba sono state tre: Nisrine Ezzaki Bakkali, Kenza Idrissi
e Siham el Habbit. Nei suoi post, Elena spiega che i caftani di Nisrine Ezzaki Bakkali sono "un mescola di manifestazioni artistiche", date le
"sue conoscenze di arte e pittura"; tutti i caftani presentati in
Andalusia sono stati ricamati a mano e i tessuti utilizzati sono stati il
satin, la seta, la mussola e il tulle. Siam El Habti è una delle più importanti
stiliste dei caftani: "Le sue creazioni possiedono elementi di cultura
berbera ed evocazioni d'Oriente" spiega mamademayorquieroserflaenca.com. "Ricami a mano, pailletes, perle e oro su seta e vari broccati"
caratterizzano la sua collezione.
Non ho idea di quanto possa costare un caftano così prezioso come questi visti a
Córdoba, ma, qualunque sia il suo prezzo, lo vale tutto.
Le foto, dalle gallerie fotografiche di
mamademayorquieroserflamenca.com, ai link già indicati. Non perdetevele!