La più grande e più completa mostra digitale esistente su Internet
sull'immagine della Spagna, attraverso i viaggiatori stranieri. L'hanno
realizzata Google e l'Instituto Cervantes e raccoglie i disegni realizzati da
viaggiatori anglosassoni, in particolare britannici, canadesi, irlandesi,
canadesi tra il 1750 e il 1950. Due secoli di storia spagnola guardati con gli
occhi degli stranieri, in opere conservate in oltre 240 libri, appartenenti
alla biblioteca dell'Instituto Cervantes di Londra. "E' un'ampia vetrina
sulla loro visione romantica della Spagna e del loro interesse affascinato per
un Paese che consideravano esotico e pieno di cose pittoresche. Tutti loro hanno
contribuito a forgiare l'ispanismo, specialmente presente nel Regno Unito, dove
distaccano esperti come Hugh Thomas, Raymond Carr o John Elliot" scrive
l'Instituto Cervantes nella sua pagina web.
Nella mostra c'è anche il testo completo di 40 libri, digitalizzati da Google
Books.
La galleria digitale, ospitata nel sito web dell'Instituto Cervantes, è divisa
in dieci sezioni principali: Introduzione, Territori, Carattere, Viaggio,
Istituzioni, Costumi, Stereotipi, Donna, Archetipi, Cervantes. Le sezioni sono
facilmente navigabili e sono allora suddivise per argomenti: in Territori, per
esempio, si ritrovano le descrizioni di città e paesaggi delle diverse regioni
spagnole; in Carattere si trovano i commenti su qualità e difetti degli
spagnoli, orgoglio, indolenza, senso dell'ospitalità, coraggio in primis; in
Viaggi sono raccolte le opinioni sulle condizioni dei viaggi, le
infrastrutture, gli alberghi, i commerci; Costumi offre una visione su feste,
abbigliamento, gastronomia, religioni; Donna raccoglie le opinioni sulla bellezza
muliebre, sul lavoro, la sottomissione, il flirt; in Archetipi si trovano
ritratti di personaggi legati quasi sempre al folklore spagnolo, come i
bandoleros, i toreri, i mendicanti.
Ogni sezione ha una piccola introduzione, che analizza nei vari libri
l'argomento che tratta e offre le immagini che lo illustrano, litografie,
incisioni, mappe, "contenuti fino a oggi sconosciuti al grande pubblico".
Per Google e l'Instituto Cervantes la mostra rappresenta un grande servizio
alla Marca Espana, dato il contributo culturale che offre con l'analisi di
centinaia di libri e con due secoli di immagini del Paese. E' un grande
servizio anche ai turisti, che potranno visitare il Paese con nuove nozioni e
avendo presenti immagini del passato finora sconosciute.