giovedì 10 ottobre 2013

Il video di due giovani emigrati spagnoli tornati a casa per fare una sorpresa. Oltre 1 milione di visite in 5 giorni

5 giorni su youtube e oltre 1,1 milioni di visite. La sorpresa è un corto di 5 minuti, che racconta il ritorno a casa di due giovani spagnoli, dopo due anni di Messico, il Paese in cui sono emigrati in cerca di un'opportunità. 
Il loro ritorno è una sorpresa per tutti. Per cui li seguiamo nell'aeroporto del DF, mentre aspettano il loro volo, il sorriso che mano a mano si affaccia al loro volto quando, superato l'Oceano, si stende davanti a loro la Penisola iberica, la ilusión con cui prendono la metropolitana a Barajas e salgono sull'autobus che li porta a Valencia (solo vedere il toro di Osborne a un lato della strada dev'essere un'accelerata al cuore). E poi, a pochi km da casa, il sorriso incontenibile.
Aprono la porta delle loro case e le scene di gioia, pianto ed emozione per il ritorno inaspettato sono immaginabili.
Passano a casa un mese di cui non sappiamo niente e li rivediamo all'aeroporto di Barajas, pronti per i controlli della sicurezza e tornare a dire adiós alla Spagna (che grandi che sono sempre i genitori, abbiano l'età che abbiano loro e i figli adulti: hanno accompagnato i loro figli fino a Madrid, per separarsi da loro solo quando era impossibile proseguire insieme). Il pianto questa volta è di dolore e disperazione, per la separazione che chissà fino a quando durerà. E l'invettiva con cui termina il video, contro banchieri, politici e speculatori, responsabili dell'incapacità dell'attuale Spagna di dare un futuro dignitoso ai giovani che hanno studiato e che si sono preparati (no, non sono i giovani che sono inoccupabili, sono i politici che lo pensano che dovrebbero provare l'onta della disoccupazione e il dolore dell'emigrazione), ci sta tutta.
Un video di poche parole, di musica gradevole, di molte immagini e di molte emozioni. E' dedicato a tutti quelli che sono lontani dalla Spagna, non per propria scelta, ma per avere un futuro. Che possano tutti tornare a casa, anche solo per un mese, e regalarsi le emozioni di questo video. E che possano farlo anche i giovani italiani e i giovani che ogni notte provano ad attraversare il Mediterraneo.