venerdì 11 ottobre 2013

Mario Casas diventa papà: il trailer di Ismael, nei cinema spagnoli a Natale

Uscirà il 25 dicembre 2013 e si può già scommettere che Ismael sarà il film spagnolo più visto delle vacanze di fine anno. Il film è firmato dall'argentino Marcelo Piñeyro, cineasta apprezzatissimo sia nel suo Paese che in Spagna: la sua opera prima, Tango feroz, nel 1993, ha vinto un Cóndor de Plata dell'Accademia Argentina, i suoi lavori seguenti (tra cui Kamchatka, Las viudas de los jueves, El método) hanno ottenuto ben 21 premi internazionali, tra cui tre Premi Goya per il Miglior Film Straniero di Lingua Spagnola per Cenizas del Paraíso e Plata quemada e un Goya al Miglior adattamento di sceneggiatura per El método.
Con Ismael, Piñeyro torna a lavorare in Spagna. Lo fa con un cast stellare: Mario Casas, Belén Rueda, Juan Diego Botto e Sergi Lopez sono i protagonisti, con gli esordienti Ella Kweku e Larsson do Amaral. La storia è quella di una paternità riscoperta, che tocca a Mario Casas, per la prima volta con un figlio sul grande schermo, e che costringe tutti i protagonisti a fare i conti con il proprio passato.
Tutto inizia quando il piccolo Ismael Tchou, un bimbo di 10 anni con madre africana, prende l'AVE a Madrid e raggiunge Barcellona, per cercare suo padre, Félix Ambrós, che non ha mai conosciuto. L'unico indizio che ha è l'indirizzo del mittente su una lettera arrivata alla madre molti anni fa. A quell'indirizzo il piccolo trova un'elegante signora bionda, Nora, che risulta essere la madre di Félix e, dunque, sua nonna (è Belén Rueda, splendida 50enne al suo primo ruolo di nonna). Nora telefona a suo figlio, che vive nei pressi di Girona e che non nega la paternità; così nonna e nipote decidono di raggiungerlo e si mettono in viaggio; nel frattempo, da Madrid, anche Alika e suo marito Eduardo, madre e patrigno di Ismael, si mettono in cammino, per andare a prendere il bambino. Ed è evidente che l'incontro che si prepara costringerà gli adulti a fare i conti con il proprio passato.
La trama è intrigante, il cast è importante, il regista è una garanzia. In attesa di Natale, questo è il trailer