lunedì 18 novembre 2013

Siviglia, capitale mondiale della tapa: i locali si sfidano, turisti e clienti scelgono il vincitore

Circa 140 locali di Siviglia e della provincia partecipano, fino al 9 dicembre, a una grande gara, che ha come giudici i turisti e i sivigliani. E' la seconda edizione di Siviglia, capitale mondiale della tapa, che vuole esaltare uno degli elementi più caratteristici dello stile di vita sivigliano, quel tapear, andare per tapas, che anima le notti della città e permette di assaggiare gustosissimi mini-piatti della gastronomia locale. 
Le tapas sono infatti piccoli assaggi di prodotti così diversi come il formaggio manchego e il jamón, il salpicón de mariscos (una specie di insalata di mare) e le uova alla flamenca (uova al sugo), il polpo alla galiziana e le melanzane al formaggio, i calamari fritti e il solomillo al whisky. Ogni bar sivigliano ha le proprie tapas di riferimento, religiosamente indicate con il gesso in un'apposita lavagna; nei menù di molti ristoranti, accanto ai piatti, ci sono i prezzi per le tapas e per la ración, il piatto intero. La tradizione vuole che le tapas si consumino con una copa de vino (un bicchiere di vino) o un boccale di cerveza, la birra spagnola; la leggenda che spiega la loro nascita sostiene che siano state inventate per evitare che gli avventori dei bar bevessero a stomaco vuoto, con i conseguenti danni. Le prime tapas erano piccoli panini con formaggio, salumi, olive; il tempo poi ha raffinato la creatività dei baristi fino a trasformarle in piccoli assaggi di piatti prelibati e, addirittura, in piccoli piatti in proprio, indipendenti. Di fatto, mangiare tapeando, spostandosi da un bar all'altro per consumare tapas sempre diverse, è un'abitudine non solo sivigliana, ma ormai spagnola (a nord, in Euskadi, la stessa tradizione si mantiene con i pintxos, nati con lo stesso scopo delle tapas ed evolutisi in vetrina raffinata della cucina basca). 
Da tempo le tapas sono diventate un must per i turisti che visitano Siviglia: le guide indicano i migliori locali in cui consumarle e in centro non c'è bar o ristorante che non le offra nel proprio menù. I quotidiani locali, Diario de Sevilla ed El Correo de Andalucia in primis, dedicano servizi compiaciuti ai bar storici e a quelli della periferia proletaria, esaltando le produzioni caserecce, il rispetto della tradizione e l'uso dei prodotti locali (in questo senso i bar più distanti dal centro storico caro ai turisti tendono a essere più credibili. Meglio dirigersi verso la parte profonda di Triana e verso l'Alfalfa che verso Santa Cruz, per dire). Sono un modo economico per conoscere da vicino la gastronomia sivigliana: il loro prezzo non supera i 4 euro e, in questi anni di crisi, è sceso intorno a 2 euro (nella zona dell'Alfalfa e di San Lorenzo si trovano facilmente a 2,5 euro l'una); i bar partecipanti al concorso offrono tapa + bibita a 2,5 euro. Si potrebbe dire che le tapas sono l'invenzione più invidiabile della cucina spagnola, dati i loro prezzi, la loro varietà e la loro efficacia per presentare la gastronomia.
Sevilla, capital mundial de la tapa è organizzato dall' Asociación Empresarial de Hosteleros, con la partecipazione di Provincia, Turismo di Siviglia e  Fondazione Cruzcampo. Difficile, in effetti, immaginarsi una tapa senza un boccale di birra Cruzcampo al lato: lo dice un'astemia che più astemia non si può, che ha osservato, ma non ha imitato, e che alla birra ha sempre preferito il tinto de verano, il vino rosso mescolato con l'aranciata o la gazzosa. Con questo concorso Siviglia intende promuovere la sua tradizione gastronomica, approfittando dell'autunno e di tutti i suoi prodotti. 
Ci sarà una giuria di esperti che valuterà le tapas in concorso, per ogni categoria (tapa d'autore, gourmet, più sivigliana, più naturale, ecc), e ci sarà il voto popolare, di sivigliani e turisti, che sceglieranno le proprie tapas preferite. Le votazioni avverranno sia attraverso le schede che si troveranno nei locali partecipanti al concorso, sia attraverso il web, con l'app Sevilla, Capital Mundial de la Tapa, disponibile sia per IOS che per Android. 
Nel sito web del concorso, c'è la lista dei locali partecipanti con le loro tapas.