sabato 9 novembre 2013

Sulle banconote dell'euro, gli spagnoli sfogano la rabbia contro politici e banchieri

L'indignazione spagnola è arrivata fino in Lussemburgo E' infatti un quotidiano del Granducato, L'essentiel, che pubblica una galleria fotografica di alcune delle banconote a cui gli spagnoli hanno affidato la loro rabbia e la loro impotenza davanti alla crisi economica
Su una banconota da 10 euro si può leggere: "Questa banconota è denaro sporco, per favore, non sia in circolazione"; su un'altra c'è scritto: "Per favore, qualcuno torni al passato e faccia in modo che i genitori di Rajoy non si conoscano". Ci sono proteste semplici come "No ai tagli", fotografato su una banconota da 5 euro e insulti come "Signor Botin (il presidente del Banco Santander, uno dei banchieri più potenti di Spagna), sono consapevole che questa banconota potrebbe un giorno arrivare nelle sue mani, mi permetta di dire di andare aff."
A una banconota da 50 euro è affidato un lungo sfogo: "Signori politici e banchieri, so da buona fonte che questa banconota arriverà alle vostre mani; ho voluto approfittarne per lasciarvi un messaggio privato: "Siete dei ladri e dei figli di puttana"". E c'è poi l'invito a tutti a lasciare il proprio messaggio privato, che "di sicuro arriverà".
I messaggi sono quasi tutti conntro politici e banchieri, responsabili, secondo la maggioranza degli spagnoli, della drammatica situazione in cui si trova il loro Paese. Un obiettivo della rabbia popolare già identificato dai manifestanti del 15 maggio 2011, che diedero vita al movimento degli indignados.
La galleria fotografica, su lessentiel.lu.