El juego de Ripper (Il gioco di Ripper in italiano) è il nuovo libro di Isabel Allende, la cui uscita, nei Paesi
di lingua spagnola, è prevista per il 3 gennaio (ho visto che La Nación di Buenos Aires lo mette già tra i 10 libri da leggere sotto l'ombrellone dell'estate australe); negli stessi giorni uscirà anche in Italia, primo Paese non ispanico che potrà leggerlo tradotto nella propria lingua. Per la scrittrice cilena si tratta dell'esordio nel romanzo poliziesco
e, addirittura, nei giochi di ruolo. Protagonisti, ancora una volta, gli
adolescenti: questa volta si tratta di ragazzini legatissimi a internet, che
collaborano alla risoluzione di un difficile caso poliziesco nella baia di San
Francisco.
"Mia madre è viva, ma la ucciderà Venerdì Santo a mezzanotte"
avvertì Amanda Martín all'ispettore capo e questi non lo dubitò, perché la
ragazza aveva dato prova di sapere più di lui e di tutti i suoi colleghi del
Dipartimento Omicidi. La donna era prigioniera in qualche punto dei 18mila kmq
della baia di San Francisco, avevano poche ore per trovarla e lui non sapeva da
dove iniziare a cercarla".
E' un passaggio del libro, che spiega bene il dramma che vivono sia Amanda, una
14enne con occhiali e apparecchio ai denti, che passa tutto il tempo su Internet,
in giochi di ruolo in stile poliziesco, che l'ispettore capo, alle prese con un
serial killer e un rompicapo. La fortuna di quest'ispettore è che Amanda è
alla guida di una squadra di adolescenti specializzati, si è già detto, in
giochi di ruolo: in passato hanno dato la caccia a Jack lo Squartatore, adesso,
con il caso della mamma di Amanda, passano alla realtà; sono un ragazzino
paraplegico neozelandese, che assume il ruolo di una gitana di nome Esmeralda; un adolescente del New Jersey, che ha il ruolo di un esperto in strategia di
guerra, il colonnello Edmond Paddington; una giovane canadese, che soffre di
disturbi alimentari e assume l'identità di una psicologa; un ragazzino
afroamericano orfano, con un elevato quoziente d'intelligenza e che tutti chiamano Sherlock Holmes.
Sono loro che aiutano l'ispettore a venire a capo del mistero della scomparsa di Indiana Jackson, la madre di Amanda. Una donna, che scopriamo nel libro, lavora tra massaggi, reiki, aromaterapie, ed è divisa tra due uomini, il milionario Alan, appartenente a una delle famiglie più importanti di San Francisco, e l'ex militare Ryan, tornato dall'Afghanistan senza una gamba. C'entreranno anche loro due nel mistero della sua scomparsa?
Sono loro che aiutano l'ispettore a venire a capo del mistero della scomparsa di Indiana Jackson, la madre di Amanda. Una donna, che scopriamo nel libro, lavora tra massaggi, reiki, aromaterapie, ed è divisa tra due uomini, il milionario Alan, appartenente a una delle famiglie più importanti di San Francisco, e l'ex militare Ryan, tornato dall'Afghanistan senza una gamba. C'entreranno anche loro due nel mistero della sua scomparsa?
Il libro, ha raccontato Isabel Allende, nasce da un progetto fallito con il
marito William Gordon: dovevano scrivere un poliziesco a quattro mani, poi i diversi metodi di
lavoro hanno fatto abbandonare l'idea; però la storia era lì, nella mente di
Allende, che ha aggiunto i giochi di ruolo, cari a una delle sue
nipoti.
E non solo. Per poter scrivere il romanzo, il primo poliziesco della sua
carriera, la scrittrice cilena ha dovuto prepararsi e informarsi, ha discusso
con medici legali, ha partecipato a incontri di autori di polizieschi e oggi
afferma, chissà quanto scherzosamente, che se decidesse di uccidere il marito,
nessuno la scoprirebbe mai.