domenica 29 dicembre 2013

I cinque uomini del 2013

A fine anno, scegliere le cinque personalità maschili del mondo di lingua spagnola, senza le quali l'anno che volge al termine non sarebbe stato lo stesso, è sempre un po' complicato. Pensare alla politica e ai diritti, senza i quali nessuna società e nessun progresso sono immaginabili? Regalarsi anche un po' di leggerezza e sottolineare i successi e le sorprese nell'entertainment e nello sport? Si ritorna indietro con la memoria per dodici mesi, si iniziano a eliminare volti ed eventi e alla fine rimangono cinque personalità, che hanno accompagnato, che hanno sorpreso, che hanno divertito, che hanno suscitato speranze. 
Il loro ordine è casuale, ma non necessariamente.

Juan Manuel Santos
Che la fine del conflitto armato in Colombia fosse uno degli obiettivi della sua presidenza, si era capito quasi subito. Juan Manuel Santos, per la seconda volta consecutiva nella cinquina dell'anno, ha cambiato la Colombia, rendendola più aperta e tollerante Poi, ha iniziato il dialogo di pace con le FARC. Non ci credeva nessuno, per prime le FARC, ma il dialogo, iniziato tra perplessità dell'opinione pubblica e crolli di popolarità del presidente, ha già raggiunto un accordo su tre dei sei punti in agenda, i più ostici. Si riprenderà a gennaio con Santos candidato per il secondo mandato e di nuovo apprezzatissimo. Riuscirà a scindere il proprio destino politico da quello della pace? Ancora una volta, suerte, señor Presidente

Sebastián Rulli
Ok, so dell'esistenza di Sebastián Rulli dai tempi di Pasión. E' uno di quegli attori che sono lì, belli e determinati a non essere solo tali, con telenovelas che si abbandonano senza un perché e senza rimpianti, si sa dei loro amori su Twitter, ma niente di più. Poi. Un'intuizione. L'ennesimo remake di Nozze d'odio ha un'unica ragione di curiosità: il personaggio del protagonista sembra perfetto per il suo interprete; Alejandro Almonte si immagina facilmente con la faccia di Sebastián Rulli. Si inizia a guardare Lo que la vida me robó senza aspettative e ci si scopre sempre più colpiti dalla bravura del protagonista. Wow, Sebastián Rulli, bello, bravo e principale ragione per continuare a seguire la telenovela. Nel 2014 ci sarà posto anche per te su Rotta a Sud Ovest, promesso, Sebastián!

Benjamin Vicuña
E' uno degli attori latinoamericani prediletti di Rotta a Sud Ovest da sempre. Non solo il bel viso dal sorriso gentile, ma anche l'idea della cultura come strumento per rompere le disuguaglianze sudamericane. Per amore e per carriera si divide tra Argentina e Cile e quest'anno ha travolto l'Argentina con l'avvocato omosessuale Pedro, innamorato del collega Guillermo, nella telenovela Farsantes. Ha conquistato il pubblico e ha causato proteste, sit-in e feroci polemiche quando è stato assassinato dagli sceneggiatori. A furor di popolo, non si sa ancora come, Pedro tornerà per il finale della telenovela. La rivincita di Vicuña, dicono i media argentini. E non si può che essere d'accordo: finalmente non lo considerano più solo bello, adesso è soprattutto bravo. Bien hecho, Benja!

Artur Mas
A volte si ha un po' la sensazione che la situazione gli sia sfuggita di mano. Agitare l'indipendentismo della Catalogna per far dimenticare crisi ed errori di trent'anni di governo nazionalista quasi ininterrotto, sembrava una buona idea. Contro di lui, però alcune variabili incontrollabili: gli indipendentisti l'hanno preso sul serio, i catalani hanno iniziato a considerare l'indipendenza un'alternativa possibile e Madrid non ha reagito. Così, spinto dagli eventi, Mas è arrivato a formulare due pasticciate domande per un referendum, che sarà comunque illegale e che si terrà il 9 novembre 2014. Qualcuno saprà salvarlo dalla situazione in cui si è cacciato? Per ora solo la UE lo ha avvertito, se diventa indipendente, la Catalogna sarà fuori dall'Europa. Madrid, ovviamente, continua a tacere. Suerte, President.

Ildefonso Falcones
Uno degli autori spagnoli più letti in patria e all'estero. Il successo è arrivato con La Cattedrale del Mare, un affresco della Barcellona medievale, si è confermato con La Mano di Fatima, epica cavalcata nella Spagna dei moriscos, ed è continuato con La regina scalza, fascinosa avventura alle radici del flamenco. Su Rotta a Sud Ovest si è parlato dei suoi libri (tutti consigliabilissimi per conoscere una Spagna che non si sa), ma Falcones finisce nella cinquina degli uomini che hanno reso speciale il 2013 perché il post scritto a marzo 2013, quando La reina descalza era appena uscito in Spagna, continua stabilmente tra i più letti del blog ed è il più letto in assoluto da quando il blog ha cambiato indirizzo, a febbraio 2013. Tanto successo inaspettato della letteratura, merita un riconoscimento!