Il Terminal 4 dell'aeroporto di Madrid sta rimodellando la sua zona
commerciale: alla fine dei lavori ci saranno ben 25mila metri quadrati per
negozi, ristoranti, grandi marchi internazionali, una sorta di Milla de Oro
trasferitasi dal Barrio de Salamanca a Barajas, per far sentire a proprio agio tutti
i tipi di viaggiatori, siano managers o famiglie con bambini. La Tè-Cuatro, come è
popolarmente chiamata dagli spagnoli, è il termina più importante di Barajas,
la prima vetrina della Spagna per chi arriva con gli aerei delle più importanti
compagnie di bandiera del mondo (le compagnie low-cost atterrano e decollano
dalla T1 e dalla T2). Ma è anche l'ultima vetrina di Spagna per chi è in
partenza e ha tempo a disposizione, da spendere tra negozi di tutti i generi,
organizzati intorno a piazze, che, a loro volta, presentano anche zone per
managers, con collegamenti a Internet, per i turisti, che intendono mangiarsi
velocemente un panino e correre al gate, per le famiglie, con spazi ad hoc per i
più piccoli. La distribuzione degli spazi e la stessa illuminazione sono stati
ispirati dalla Metropolitana madrilena, con l'idea di rappresentare, con le luci al neon
di diversi colori, invece che le varie linee della Metro, i vari servizi offerti, con in primo piano posizioni dei gates e gli spazi per il relax e lo shopping.
La ristrutturazione creerà una zona commerciale che non avrà niente a che
invidiare alle grandi vie dello shopping della capitale; ci sarà un'area tutta
dedicata alla moda, il MAD FAshion Hub, che riunirà marchi prestigiosi come
Carolina Herrera, Bulgari, La Prairie, Salvatore Ferragamo, La Perla alle grandi
catene di casa, Zara, Massimo Dutti, Uterqüe.
Nell'area dei ristoranti ci saranno 47 esercizi commerciali, tra cui Kabuki, un
locale con una stella Michelin.
Ma uno dei ristoranti più curiosi è La Bellota Sabores Ibéricos, il primo
ristorante dedicato solo al jamón, il prosciutto spagnolo, aperto in un aeroporto. Già aperto, offre ai
turisti e ai viaggiatori "un estero menù originale, a base di maiale
iberico, che potrà essere consumato sia ai tavoli che al bancone, così come in
uno spazio in cui il taglio a mano del jamón de bellota, presentato in
formato showcooking, sarà il protagonista" secondo quanto spiegato da
Áreas. Le degustazioni riguarderanno jamones di ogni parte di Spagna: Teruel, Salamanca, Huelva o Cáceres,
tutti offerti con vini spagnoli. I piatti del menù sono tutti a base di
jamón, con insalate varie, affettati e ricette segrete elaborate dal
ristorante. "L'obiettivo è offrire la cliente un'esperienza sensoriale
completa, tanto con i supporti interattivi, come schermi con applicazioni
informative, quanto con la decorazione e gli elementi audiovisivi".