lunedì 10 marzo 2014

Da Las Ventas alla Maestranza, un itinerario tra le più belle plazas de toros di Spagna

La temporada taurina sta iniziando in quasi tutte le principali plazas de toros spagnole. Se il via 'ufficiale' alla stagione dei grandi toreri lo danno le Fallas di Valencia, in attesa della Settimana Santa di Siviglia, ad aprile, e della festa di San Isidro, a Madrid, in molte cittadine le corride sono già iniziate.
Per ABC è, dunque, l'occasione giusta per pensare a un itinerario turistico tra le più belle plaza de toros spagnole. Qualunque cosa si pensi della corrida, il fascino architettonico e storico delle plazas de toros è innegabile. E poi fateci caso, se volate sulla Spagna: non c'è cittadina, sperduta nella meseta o nelle sierras che dalla Castiglia scendono verso l'Andalusia, che non sia dotata del suo inconfondibile edificio circolare con suolo arancione, di una plaza de toros, insomma.
La più famosa di tutte è la Plaza de Toros de Las Ventas, a Madrid: è la più grande della Spagna e una delle più grandi del mondo (la concorrenza del Messico, quando di misure e di tradizioni taurine si tratta, è spietata). E' stata costruita tra il 1929 e il 1931 ed è ispirata allo stile neomudéjar, in voga in quegli anni (è lo stesso periodo in cui a Siviglia viene costruita la plaza de España, nello stesso stile); nella plaza si trovano gli scudi di tutte le province spagnole, disegnati sugli azulejos, le mattonelle di ceramica. Las Ventas è un esempio di plaza de toros multiuso: spesso ospita anche i concerti delle grandi stelle della musica spagnola e internazionale (da Melendi a Luis Miguel, passando per Coldplay).
Non è così aperta ad altri usi La Real Maestranza di Siviglia, una delle plaza de toros più amate dai toreri, pe la competenza del pubblico. La sua costruzione è durata circa un secolo, tra il XVII e il XVIII secolo, lo stile architettonico è tardo-barocco, la forma esterna è quella di un poligono irregolare, con vista sul Guadalquivir, mentre l'interno ha la caratteristica forma circolare e una vista unica sulla Cattedrale e sulla Giralda; è una delle plazas de toros meglio frequentate di Spagna: nella corrida del Domingo de Ramos, della Domenica delle Palme, la più importante della temporada sivigliana, non è raro vedere la Duchessa d'Alba e famosi della finanza, dello sport e dello spettacolo, provenienti anche da Madrid, per farsi vedere in uno degli appuntamenti mondani più importanti dell'Andalusia.
Leggenda vuole che la plaza de toros più antica di Spagna si trovi a Ronda, pittoresca e deliziosa cittadina in provincia di Mállaga, sulla sierra che porta il suo nome. E' stata costruita nel XVIII secolo e la sua architettura interna, con un colonnato su due piani, che rende inutili i grandi teloni che caratterizzano le altre plazas de toros per riparare il pubblico dal sole, è inconfondibile. Le colonne sono ben 136, per un totale di 68 archi con capitello toscano: si distingue il Palco Reale, per il quale si sono adottate colonne decorate più riccamente.
Una delle plazas de toros più originali si trova ad Almadén, in provincia di Ciudad Real, nella Castilla La Mancha: ha forma esagonale ed è una delle più antiche di Spagna, essendo stata inaugurata nel XVIII secolo. La sua costruzione iniziò insieme a quella dell'Ospedale dei Minatori di San Raffaele: adiacenti alla plaza de toros furono costruite 24 abitazioni, per dare ospitalità ai cittadini senza casa e per ottenere il denaro necessario a costruire l'Ospedale, attraverso gli affitti. Così oggi la plaza de toros si trova immersa nello stesso isolato di case di civile abitazione e la sua forma esagonale emerge in modo curioso, tra i tetti delle abitazioni. Dal 1979 è Monumento Storico Artistico.
C'è spazio anche per altre plazas de toros di forma irregolare o di struttura addirittura mobile, come quelle di Algemesí, in provincia di Valencia, con forma di quadrilatero, per seguire il perimetro della plaza Mayor, e con le gradinate che vengono montate ogni anno dagli aficionados; o come quella di Chinchón, in provincia di Madrid, costruita ogni anno nella plaza Mayor, con l'edificio del Municipio che svetta e assume il ruolo della Presidenza, mentre i balconi dei piani superiori degli edifici che la circondano, si riempiono di pubblico a ogni corrida.
Tra le plazas de toros in stile neomudéjar, il più utilizzato, essendo stata costruita la maggior parte degli edifici tra la fine del XIX secolo e l'inizio del XX, bisogna segnalare quelle di Málaga, di El Puerto de Santa Maria (Cadice), di Gijón.
L'itinerario proposto da abc.es è in quindici tappe ed è un tuffo curioso e prezioso in uno stile architettonico originale, tipicamente spagnolo, e in tradizioni secolari, condivisibili o meno, senza le quali non si potrebbero capire molte idiosincrasie spagnole.
Le immagini di Las Ventas e della Maestranza, dalla galleria fotografica di abc.es, al link già indicato.