L'Istituto Valenciano de Infertilidad, uno degli istituti europei più importanti per la fecondazione assistita, ha svelato l'uso di una nuova tecnica di congelamento degli ovuli, chiamata Cryo-top, che permette alle donne di diventare madri dopo i 40 anni: basta che congelino i loro ovuli di 25enni.
Si estrae l'acqua dall'ovulo e lo si conserva immerso in nitrogeno liquido, quando poi la donna decide che è giunta l'ora di diventare mamma, lo si ridrata e lo si reimpianta. Non c'è dunque bisogno di una donante, come succede oggi alle ultra 40enni che non riescono a procreare.
Per il copresidente dell'Istituto José Remohi il sistema Cryo-top, proveniente dal Giappone e perfezionato a Valencia, è "un'assicurazione sulla fertilità che permetterà alle donne di decidere della propria vita, affinché non lo faccia per loro la biologia".
Il prezzo del trattamento è intorno ai 2000 euro. Attualmente sono incinte 14 donne (5 delle quali straniere, due tedesche, due svizzere e una britannica) delle 22 che l'hanno tentato (il 64% contro il 30% delle tecniche finora utilizzate).
Da quando l'Italia si è dotata di una delle leggi più retrograde d'Europa sulla fecondazione assistita, l'Istituto valenciano è diventato meta di pellegrinaggio di numerose coppie; pochi giorni fa ha diffuso le cifre dei suoi bilanci, da cui risulta che le percentuali di italiane, belghe e americane sono notevolmente aumentate negli ultimi anni: non potendo usufruire in patria delle tecniche che permettono loro di essere madri, le donne italiane ricorrono alla più evoluta Spagna. Da oggi potranno contare su una tecnica in più. All'estero.
Si estrae l'acqua dall'ovulo e lo si conserva immerso in nitrogeno liquido, quando poi la donna decide che è giunta l'ora di diventare mamma, lo si ridrata e lo si reimpianta. Non c'è dunque bisogno di una donante, come succede oggi alle ultra 40enni che non riescono a procreare.
Per il copresidente dell'Istituto José Remohi il sistema Cryo-top, proveniente dal Giappone e perfezionato a Valencia, è "un'assicurazione sulla fertilità che permetterà alle donne di decidere della propria vita, affinché non lo faccia per loro la biologia".
Il prezzo del trattamento è intorno ai 2000 euro. Attualmente sono incinte 14 donne (5 delle quali straniere, due tedesche, due svizzere e una britannica) delle 22 che l'hanno tentato (il 64% contro il 30% delle tecniche finora utilizzate).
Da quando l'Italia si è dotata di una delle leggi più retrograde d'Europa sulla fecondazione assistita, l'Istituto valenciano è diventato meta di pellegrinaggio di numerose coppie; pochi giorni fa ha diffuso le cifre dei suoi bilanci, da cui risulta che le percentuali di italiane, belghe e americane sono notevolmente aumentate negli ultimi anni: non potendo usufruire in patria delle tecniche che permettono loro di essere madri, le donne italiane ricorrono alla più evoluta Spagna. Da oggi potranno contare su una tecnica in più. All'estero.