giovedì 18 gennaio 2007

Cayetano Rivera, il primo torero che sfila per Giorgio Armani

Cayetano Rivera Ordóñez, uno dei toreri più ammirati e mediatici di Spagna, ha debuttato ieri sulla passerella milanese di Giorgio Armani e oggi non c'è quotidiano spagnolo che non parli di lui. Giustamente. Un torero modello non si vede tutti i giorni. E magari Cayetano non ha la statura (arriva appena a 1.75 metri), ma ha sicuramente il fascino e il portamento di un modello. E incredibili occhi verdi.
Di lui Giorgio Armani ha detto: "Oltre ad essere molto attraente ha questa tranquillità e questa eleganza che si notano da lontano. Immediatamente ti rendi conto che è un uomo che combina un gran rigore e aplomb con umiltà e sensibilità. Sono queste le qualità dell'uomo moderno".
Con una musica per pianoforte nell'aria, Cayetano ha sfilato in compagnia della bella Roberta, nipote dello stilista, con uno smoking senza farfallino e una sicurezza via via maggiore anche perché, ha rivelato dopo, le potenti luci gli impedivano di vedere il pubblico e sentirsi più nervoso.
Il giovane matador ha iniziato così la sua carriera di modello internazionale: ieri sono impazziti per lui soprattuto i giornalisti spagnoli invitati da Armani, dato che gli altri non sapevano chi fosse. Ma nei prossimi mesi Cayetano sarà protagonista, con Raul Bova, della campagna pubblicitaria della linea "Su misura", presentata in tutto il mondo.
Una cosa divertente che ho letto stamattina su La Razón, un quotidiano spagnolo, è che Giorgio Armani aveva visto Cayetano sulle riviste italiane perché, essendo nipote in secondo grado di Miguel Bosè, ed essendo Lucia Bosè italiana, la parentela gli è servita per essere noto anche in Italia. In realtà Cayetano è stato protagonista di un servizio di Vanity Fair, perché ha allenato Adrien Brody al ruolo di Manolete nell'omonimo film di prossima uscita. Prima di vederlo nella prossima campagna di Armani, alcune foto della sfilata di ieri.

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Cayetano3

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