Non vi siete mai divertiti con incontri impossibili che avrebbero potuto cambiare la storia? Qualche tempo fa Valerio Massimo Manfredi ha scritto un libro, L'ultima legione, su un ipotetico incontro tra un solido soldato romano e un raffinato principe cinese; libro piuttosto deludente e didascalico, però interessante nella sua proposta. Adesso il cinema spagnolo propone un altro incontro impossibile che, vista la chiave in commedia, promette scintille. Cosa sarebbe stato se si fossero incontrati Miguel de Cervantes e William Shakespeare, i massimi poeti della letteratura di lingua spagnola e inglese? E se i due fossero stati rivali in amore, narcisisti e un po' folli?
Oggi esce nei cinema spagnoli Miguel & William di Inés Paris: "Si sa che Shakespeare parlava spagnolo, che leggeva Cervantes e che prima di morire scrisse una piece sul Chisciotte, mentre Cervantes non ha mai scritto niente contro lo storico nemico, l'Inghilterra" spiega la regista. Il film è una commedia divertente, che racconta i due grandi maestri aldilà del mito: "Non è un film su Shakespeare e Cervantes, ma su Miguel e William, due esseri umani con debolezze, timori, manie, insicurezze."
L'incontro tra i due geni si produce, non poteva essere altrimenti, per colpa di una donna, la bellissima Leonor de Vibero, interpretata dalla sempre più fascinosa Elena Anaya (la vedremo presto in Italia in Alatriste), figlia di un commerciante spagnolo residente in Inghilterra. La nostra è appassionata di teatro ed è fidanzata con un promettente autore di commedie, tal William Shakespeare, che deve però abbandonare per tornare in Spagna e sposare un potente duca. Nella terra natale Leonor conosce un antico soldato e intellettuale che ha perso fiducia in se stesso, un tal Miguel de Cervantes. Per tirarlo su di morale e fargli ritrovare l'entusiasmo cerca di convincerlo a scrivere una commedia per celebrare le sue nozze con il duca. E proprio quando sta per riuscirci, arriva dall'Inghilterra William Shakespeare, deciso a riprendersi l'amata e a impedire il matrimonio. Per Leonor è come un flash: farà passare il suo William per un suo servitore e unirà il talento dell'inglese e dello spagnolo per avere la sua opera celebrativa. Riuscirà nel suo intento? e potranno convivere i due egocentrici poeti?
"Ho lavorato per molti anni in equipe e so perfettamente cosa significa l'incontro tra due personalità creative" dice Inés Paris nelle sue note "I momenti interessanti sono quelli in cui si scontrano le sensibilità e io dovevo perciò far incarnare a Cervantes e a Shakespeare, cioè a Miguel e a William, i due estremi della creazione. Non era difficile: sapevo che avevano vent'anni di differenza, che Shakespeare aveva iniziato scrivendo commedie, che per Cervantes fu difficile arrivare al successo. Così è stato facile immaginare uno estroverso, pieno di senso dell'umorismo e l'altro, lo spagnolo, molto umanista e immerso nel senso tragico della vita. William giovane, avventuroso e un po' folle, Miguel sensibile, profondo e triste."
Anche se non bisogna prendere sul serio il film da un punto di vista storico, si basa però sulle vicende reali di Cervantes e Shakespeare, per esempio, l'"incontro" del film è stato immaginato negli anni oscuri di William Shakespeare, lo scrittore più misterioso del mondo dopo Omero; secondo le biografie dell'inglese ci sono degli anni della sua gioventù che sono come un buco nero, di cui non si sa assolutamente niente. Proprio in quel periodo è stata ipotizzata la folle fuga d'amore in Spagna.
Causata dalla bellissima Leonor, come si è detto; la sua interprete, la 30enne Elena Anaya, l'abbiamo già vista in Lucia e il sesso, Parla con lei, Senza notizie di Dio e nell'hollywoodiano Van Helsing; è stata la perfida e irresistibile Angelica, menina della regina in Alatriste e Justin Timberlake l'ha voluta in fuga in un'enigmatica Barcellona nel video di SexyBack. Non perdetela di vista, è una delle spagnole emergenti più dotate di talento.
Nel cast Juan Luis Galiardo (Cervantes), Will Kemp (Shakespeare), Malena Alterio, popolarissima interprete della sitcom Aqui no hay quien viva, e Geraldine Chaplin.
Oggi esce nei cinema spagnoli Miguel & William di Inés Paris: "Si sa che Shakespeare parlava spagnolo, che leggeva Cervantes e che prima di morire scrisse una piece sul Chisciotte, mentre Cervantes non ha mai scritto niente contro lo storico nemico, l'Inghilterra" spiega la regista. Il film è una commedia divertente, che racconta i due grandi maestri aldilà del mito: "Non è un film su Shakespeare e Cervantes, ma su Miguel e William, due esseri umani con debolezze, timori, manie, insicurezze."
L'incontro tra i due geni si produce, non poteva essere altrimenti, per colpa di una donna, la bellissima Leonor de Vibero, interpretata dalla sempre più fascinosa Elena Anaya (la vedremo presto in Italia in Alatriste), figlia di un commerciante spagnolo residente in Inghilterra. La nostra è appassionata di teatro ed è fidanzata con un promettente autore di commedie, tal William Shakespeare, che deve però abbandonare per tornare in Spagna e sposare un potente duca. Nella terra natale Leonor conosce un antico soldato e intellettuale che ha perso fiducia in se stesso, un tal Miguel de Cervantes. Per tirarlo su di morale e fargli ritrovare l'entusiasmo cerca di convincerlo a scrivere una commedia per celebrare le sue nozze con il duca. E proprio quando sta per riuscirci, arriva dall'Inghilterra William Shakespeare, deciso a riprendersi l'amata e a impedire il matrimonio. Per Leonor è come un flash: farà passare il suo William per un suo servitore e unirà il talento dell'inglese e dello spagnolo per avere la sua opera celebrativa. Riuscirà nel suo intento? e potranno convivere i due egocentrici poeti?
"Ho lavorato per molti anni in equipe e so perfettamente cosa significa l'incontro tra due personalità creative" dice Inés Paris nelle sue note "I momenti interessanti sono quelli in cui si scontrano le sensibilità e io dovevo perciò far incarnare a Cervantes e a Shakespeare, cioè a Miguel e a William, i due estremi della creazione. Non era difficile: sapevo che avevano vent'anni di differenza, che Shakespeare aveva iniziato scrivendo commedie, che per Cervantes fu difficile arrivare al successo. Così è stato facile immaginare uno estroverso, pieno di senso dell'umorismo e l'altro, lo spagnolo, molto umanista e immerso nel senso tragico della vita. William giovane, avventuroso e un po' folle, Miguel sensibile, profondo e triste."
Anche se non bisogna prendere sul serio il film da un punto di vista storico, si basa però sulle vicende reali di Cervantes e Shakespeare, per esempio, l'"incontro" del film è stato immaginato negli anni oscuri di William Shakespeare, lo scrittore più misterioso del mondo dopo Omero; secondo le biografie dell'inglese ci sono degli anni della sua gioventù che sono come un buco nero, di cui non si sa assolutamente niente. Proprio in quel periodo è stata ipotizzata la folle fuga d'amore in Spagna.
Causata dalla bellissima Leonor, come si è detto; la sua interprete, la 30enne Elena Anaya, l'abbiamo già vista in Lucia e il sesso, Parla con lei, Senza notizie di Dio e nell'hollywoodiano Van Helsing; è stata la perfida e irresistibile Angelica, menina della regina in Alatriste e Justin Timberlake l'ha voluta in fuga in un'enigmatica Barcellona nel video di SexyBack. Non perdetela di vista, è una delle spagnole emergenti più dotate di talento.
Nel cast Juan Luis Galiardo (Cervantes), Will Kemp (Shakespeare), Malena Alterio, popolarissima interprete della sitcom Aqui no hay quien viva, e Geraldine Chaplin.