martedì 12 febbraio 2008

Osvaldo Laport scopre il fascino della Peninsula Valdéz

Negli anni 90 Osvaldo Laport è stato uno degli attori latinoamericani più popolari in Italia, grazie ad alcune telenovelas andate in onda su Rete4. Uruguagio di nascita e argentino d'adozione, pur senza perdere mai i legami con il Paese natale, Osvaldo si è fatto conoscere in Italia con la telenovela Piccola Cenerentola, produzione venezuelana in cui recitava accanto a una delle bellissime dell'epoca, Jeannette Rodriguez. Il successo delle telenovelas in Italia, all'inizio degli anni 90, spinse Mediaset sulla strada di quelle coproduzioni che poi sarebbero state una delle cause della loro fine nel nostro Paese. Così il bell'Osvaldo, grazie al successo di Piccola Cenerentola, si ritrovò ad essere uno degli attori di punta di quella tappa. Tra le dimenticabili coproduzioni ci sono Renzo e Lucia (tremendo titolo italiano per il più bel Cosecharás tu siembra, Raccoglierai quello che semini), per cui vinse anche un Telegatto, e Milagros. Poi le telenovelas sono sparite dalla scena italiana, grazie anche al crescente insuccesso delle coproduzioni, e anche Osvaldo Laport si vede di tanto in tanto solo in qualche tv locale che ritrasmette i suoi vecchi successi.
Ma questo non significa che la carriera artistica di questo 51enne e sempre fascinosissimo uruguayano sia terminata. In Argentina continua ad essere uno degli attori più amati e più affermati; ha partecipato a telenovelas di grande successo con personaggi sempre diversi, che lo hanno messo ogni volta alla prova. Dal pugile inquieto di Campeones, con cui ha dimostrato di essere non solo un bel volto e ha vinto il Martin Fierro come Miglior Attore Protagonista, il più importante premio argentino consegnato in una Notte che sa di Oscar sudamericano, al professore di tango di El Profe, fino all'intenso Martin Fierro di Soy de Fierro e passando per Amor en Custodia e Soy gitano, tutti grandi successi della tv argentina.
Nella sua carriera ci sono anche molto successo al teatro e personaggi sempre anticonvenzionali al cinema. Nella sua vita ci sono solo due grandi amori, la compagna Viviana Saez e la loro figlia adolescente, Jazmin. Quando ha conosciuto e si è innamorato di Viviana era giovanissimo, arrivato da poco a Buenos Aires dall'Uruguay: lei aveva 14 anni, lui sei di più; Jazmin è arrivata molti anni dopo, nel 1995, quando papà Osvaldo era popolare anche in Italia. Nonostante il grande successo che miete tra le donne, l'attore sembra essere hombre de una sola mujer, come si dice in spagnolo. Tempo fa lui e Viviana hanno avuto una seria crisi, con tanto di separazione e  la sua unica preoccupazione è stata tornare con lei. Ed è stato con le sue donne che, terminate le riprese di Soy de Fierro, Laport è partito per il Sud. Invitati dal governatore della provincia di Chubut Mario das Neves i tre sono stati a Puerto Madryn e dintorni e sono rimasti affascinati dall'encanto di Puerto Pirámide, Punta Tombo e della Península Valdés, che richiama ogni anno migliaia di turisti per l'avvistamento delle balene e dei pinguini. "Credevo che l'unico paradiso fosse quello tropicale, ma con questo viaggio ho scoperto che anche il mondo agreste offre il suo. Sono rimasto sorpreso. Avevo l'immagine del sud con la coda delle balene che usciva dal mare e la gente ben coperta che guarda da lontano e mi sono trovato una costa dove si può prendere il sole come se si fosse su una spiaggia mediterranea" ha detto l'attore alla rivista argentina Caras. Per Osvaldo e la sua famiglia una bella vacanza, per le sue ammiratrici le belle foto della sua visita al Sud.
PS Grazie, Cris!