Il Tren a las Nubes, una delle più famose attrazioni turistiche dell'Argentina settentrionale, non scompare solo tra le nubi. L'ultima volta è sparito per il mantenimento: un incidente che ha lasciato centinaia di persone sospese tra le nuvole, a -10°C, senza assistenza medica né riscaldamento e, soprattutto, senza un adeguato piano di evacuazione, ha costretto tre anni fa a chiudere tutto per ripensare meglio il servizio. Ha ripreso a funzionare da poco ed Ecotren, la società che ha ottenuto al concessione per i prossimi 30 anni, ha approfittato della sospensione per elaborare un piano di evacuazione, con l'intervento di un elicottero e decine di camioncini, per rinnovare l'arredamento dei vagoni e per migliorare il servizio a bordo, che adesso prevede anche una piccola infermeria per i turisti che si sentono male a causa dell'altura.
Il Tren a las Nubes corre infatti su una delle tre linee ferroviarie più alte del mondo, a 4200 metri di altezza. Sfiora le nuvole, per l'appunto. Parte da Salta, capitale dell'omonima provincia, ai confini con il Cile e la Bolivia, e percorre 217 km, attraverso 29 ponti, 21 gallerie, 13 viadotti e 2 zig-zag, fino ad arrivare al viadotto de Las Polvorillas, a 4200 metri sul livello del mare, uno dei più famosi esempi di ingegneria argentina. E' lungo 224 metri, alto 70 e pesa 1600 tonnellate; oltre ad avere grandi numeri è anche una delle realizzazioni umane più scenografiche delle Ande. Il percorso turistico, di andata e ritorno, dura circa quindici ore, dalle 7 di mattina alla mezzanotte; nelle 19 fermate intermedie le stazioni dei villaggi andini diventano occasione di incontro tra viaggiatori e abitanti, che presentano su piccole bancarelle artigianato, prodotti e abbigliamento locali, così da permettere anche un contatto diretto non solo con i paesaggi, ma anche con le persone che vivono in una delle regioni più alte del mondo.
Il prezzo di questa giornata sui generis è di 140 dollari e comprende anche colazione e pranzo a bordo del treno.
Ecotren ha progetti ambiziosi. Non solo la costruzione di stazioni tematiche e il solito albergo di lusso, ma anche l'arrivo della linea fino ad Atacama, in Cile, e da lì ancora una corsa tra le nuvole per arrivare alla più misteriosa delle città delle Ande. Machu Picchu.
PS El Tren a las Nubes ha un sito ufficiale: www.trenalasnubes.com.ar
Il Tren a las Nubes corre infatti su una delle tre linee ferroviarie più alte del mondo, a 4200 metri di altezza. Sfiora le nuvole, per l'appunto. Parte da Salta, capitale dell'omonima provincia, ai confini con il Cile e la Bolivia, e percorre 217 km, attraverso 29 ponti, 21 gallerie, 13 viadotti e 2 zig-zag, fino ad arrivare al viadotto de Las Polvorillas, a 4200 metri sul livello del mare, uno dei più famosi esempi di ingegneria argentina. E' lungo 224 metri, alto 70 e pesa 1600 tonnellate; oltre ad avere grandi numeri è anche una delle realizzazioni umane più scenografiche delle Ande. Il percorso turistico, di andata e ritorno, dura circa quindici ore, dalle 7 di mattina alla mezzanotte; nelle 19 fermate intermedie le stazioni dei villaggi andini diventano occasione di incontro tra viaggiatori e abitanti, che presentano su piccole bancarelle artigianato, prodotti e abbigliamento locali, così da permettere anche un contatto diretto non solo con i paesaggi, ma anche con le persone che vivono in una delle regioni più alte del mondo.
Il prezzo di questa giornata sui generis è di 140 dollari e comprende anche colazione e pranzo a bordo del treno.
Ecotren ha progetti ambiziosi. Non solo la costruzione di stazioni tematiche e il solito albergo di lusso, ma anche l'arrivo della linea fino ad Atacama, in Cile, e da lì ancora una corsa tra le nuvole per arrivare alla più misteriosa delle città delle Ande. Machu Picchu.
PS El Tren a las Nubes ha un sito ufficiale: www.trenalasnubes.com.ar
