lunedì 22 settembre 2008

Miravete, il paesino catalano in cui non succede mai niente

Un paesino abitato da dodici persone sulle montagne di Teruel, il rischio spopolamento del territorio aragonese, un geniale pubblicitario argentino in cerca di sfide. Mescolate gli ingredienti e avrete la bella storia di Miravete de la Sierra, deliziosa cittadina a rischio spopolamento salvata da una campagna pubblicitaria di Pablo Alzugaray e adesso star dei media e del web ispanici. "Stavamo cercando un posto del genere" ha detto il pubblicitario ai media argentini "un paese sconosciuto, piccolo, ma con encanto. Quando siamo arrivati a Miravete ci ha convinto la gente fantastica, che ha fatto subito sua la nostra idea".
"Il paese in cui non succede mai niente: a te quanto tempo è che non succede niente?" è lo slogan utilizzato da Alzugaray per la promozione. E del resto cosa può succedere in un paese abitato da dodici anziani, per quanto lucidi e attivi? Quello che poteva essere un difetto è diventato il punto di forza di Miravete. Studiata la campagna, che punta sulll'immutabilità delle cose e la lentezza del tempo, sono partiti subito gli spot, sui canali tematici di Spagna. Uno su tutti: i dodici abitanti del paese si presentano con il loro nome di battesimo e uno di loro recita una frase che da sola vale tutta la campagna: "Se quello che ti piace del viaggio è conoscere visi nuovi, a Miravete de al Sierra ci vorranno solo dodici secondi". I quattro spot televisivi sono stati sufficienti a richiamare i più curiosi. Ma è stata la pagina web a suscitare l'attenzione dei media.
www.elpuebloenelquenuncapasanada.com, riprende lo slogan della campagna e rende i magnifici dodici di Miravete, Providencia, Juan, Timoteo, Ascensión, Félix, Ángel, Carmen, Palmira, Bernardo, Josefa, Faustina, Cristóbal, protagonisti del sito e del proprio paesino. Tutti hanno un propria riproduzione, una bambolina alta tra i 15 e i 20 cm che costa 180 euro ed è in vendita online. E se vi sembra un prezzo eccessivo non vi lamentate: state contribuendo alle riparazioni del tetto della chiesa di Miravete, Nuestra Señora de las Nieves, che si può visitare in compagnia di Cristóbal in un'altra sezione del sito. Si scopre così che è una delle più interessanti opere gotico-rinascimentali, con importanti affreschi barocchi ma, come osserva Cristóbal, esta muy deteriorada a causa delle filtrazioni del tetto. Di qui l'opportunità di fare donazioni online per dare una mano ai lavori.
E' sempre Cristóbal a far mostra dell'autoironia degli abitanti nella visita virtuale al paesino. Vediamo le stradine strette e in salita, il ponticello deserto, la torre della chiesa e quest'atmosfera senza tempo che hanno solo i paesini di montagna e sentiamo Cristobal che ci racconta che Miravete è un paesino dalle belle strade in cui non ci sono auto e non ci sono semafori, "...veramente non c'è niente"; qui "il tempo non passa mai, neanche anticipando l'ora" e se "fa fatica a passare" ci dice mostrandoci la meridiana "quando è nuvoloso non passa proprio"; al bar del paese si riuniscono a giocare a carte lui, Felix, Ángel e Juan "tutte le volte allo stesso tavolo e alle stesse sedie". Scopriamo anche che nel paesino in cui non succede mai niente l'evento più importante dell'anno è stato il cambio di look di Angel.
Il sito offre anche la possibilità di prenotare online nei due piccoli hotel del paese, La casa del prete offre le doppie a 50 euro a notte, la Casa rural ha le triple da 60 euro a notte. C'è anche un gioco, se volete cimentarvi, per scoprire le attività di un paese di montagna; la peggiore è la mungitura delle capre: missione impossibile persino dalla tastiera!
Il risultato del delizioso sito, della disponibilità dei magnifici dodici e dei quattro spot commerciali? 50mila visite in tre giorni nella pagina web, media impazziti anche in Argentina e paesino invasi da turisti e giornalisti nel fine settimana. Non hanno tutti i torti quando su youtube riportano un video del sito definendo Miravete "il paesino più famoso di settembre".