sabato 17 aprile 2010

Gran Reserva: una Falcon Crest spagnola, sulle colline di La Rioja

20% di share e 4 milioni di telespettatori. Così due giorni fa Gran Reserva, il nuovo serial di TVE1, ha esordito in televisione. La sua prima puntata ha offerto risultati che non fanno rimpiangere Águila roja, la serie più vista della tv spagnola, che ha chiuso la sua seconda stagione la settimana scorsa e di cui si stanno già girando le puntate della terza stagione (poi si spera che la smettano, altrimenti il rischio è di snaturare la serie tanto come è successo a Hospital Central e Sin tetas no hay paraiso di TeleCinco e Los hombres de Paco ed El internado di Antena 3).
Di questa prima puntata di Gran Reserva si può dire che non ha deluso le attese. Ambientata nella provincia di La Rioja, la Comunidad che tutta la Spagna identifica con la produzione del vino, narra le vicende di due famiglie, i Cortázar e i Reverte, entrambe proprietarie di bodegas, entrambe guidate da un patriarca carismatico e appassionato di vigne. Lo spunto iniziale della serie è il passaggio di poteri da Vicente Cortázar a suo figlio, l'ambizioso Miguel, che ha appena concluso un affare milionario. Il tempo di festeggiare e si scopre che l'affare milionario non andrà in porto perché l'altra parte ha deciso di produrre il proprio vino con le uve dei Reverte; davanti alla possibile rovina della sua famiglia Miguel decide di giocarsi il tutto per tutto e, approfittando del fatto che i Reverte non sono ancora al corrente dell'imminente proposta di acquisto delle uve, propone al patriarca Jesús, l'acquisto della Bodega. Questi ovviamente rifiuta e poco dopo appare morto. La sua scomparsa obbliga la figlia Lucia a tornare dagli Stati Uniti, dove ha appena ottenuto lavoro in un'importante redazione, e a prendere in mano le redini dell'azienda con il fratello Daniel. Nel frattempo si scoprono amori e disamori, il giovane e nullafacente Raúl Cortázar  è innamorato della cognata infelice Paula, che Miguel tradisce con l'avvocata di famiglia; Miguel conosce da tempo e chissà perché la fidanzata del fratellastro Pablo; Gustavo, il marito di Emma, unica figlia dei Cortázar , ambisce a un ruolo chiave in azienda, che Miguel gli nega violentemente, e tradisce la moglie con la segretaria. Ancora Miguel, una sorta di J.R. in pieno Falcon Crest, scopre la relazione clandestina e appena iniziata della moglie Paula con Raúl e ricatta il fratello per obbligarlo a lasciare La Rioja. Insomma, alla fine della prima puntata il buon Miguel ne ha combinate talmente tante che non ci si sorprende quando riceve uno sparo nelle cantine di famiglia. Chi è stato? Ovviamente le indagini sul tentato omicidio saranno una delle chiavi delle prossime puntate (le riprese della serie sono già terminate, quindi i gusti del pubblico conteranno poco per lo sviluppo della trama). E i colpevoli possibili sono un po' tutti, Paula, la moglie tradita, Raúl, il fratello ricattato, Gustavo, il cognato bistrattato, Pablo, il fratellastro trascurato, persino don Vicente, il papà che ha appena scoperto la natura spietata del figlio. Quien sabe.
La cosa curiosa è che negli anticipi della seconda puntata Miguel torna a casa, dopo una lunga degenza ospedaliera, senza alcuna memoria e con una personalità più disponibile e gentile, che sorprende tutti. Praticamente J.R. lascia Falcon Crest e vira pericolosamente verso A proposito di Henry.
Gran Reserva si presenta come il tipico serial per tutto il pubblico che segue la tv generalista e che racconta le vicende di una famiglia "cattiva", in cui gli affari sono più importanti dei sentimenti e in cui i matrimoni devono essere perfetti in apparenza e se sono infelici in privato chi se ne importa, e di una famiglia "buona", in cui i valori e i rapporti familiari sono ancora più importanti del denaro e si può rinunciare a un affare se costringe a venir meno ai principi di famiglia e al culto di ciò che si ama.
A rendere questa serie solida è il cast. Uno opposto all'altro ci sono due grandi interpreti come Angela Molina, a cui la maturità regala una grande intensità che lei trasferisce a Sofia, la matriarca dei Reverte, ed Emilio Gutiérrez Caba, a cui, commenta divertito, la maturità regala soprattutto ruoli da bastardo (ma in realtà il cattivissimo è suo figlio Miguel). Poi ci sono Tristan Ulloa, bravissimo a rendere insopportabile Miguel Cortázar , Paula Echevarria, la cui Lucia Reverte non ha ancora rivelato tutto il suo potenziale dopo il ritorno a casa dagli Stati Uniti, e Aitor Luna, il cui Raúl innamorato e ozioso ha molte più qualità di quelle intraviste finora. Sono questi ultimi due, Paula Echevarria e Aitor Luna, ad attirare l'attenzione su Gran Reserva. Per entrambi gli attori questo serial segna il ritorno in tv: Paula lo fa dopo un matrimonio mediatico come quello con David Bustamante e una maternità altrettanto mediatica e dopo un felice esordio al cinema, poco prima che la nascita di sua figlia Daniela la tenesse lontana dal lavoro; Aitor ha lasciato i panni di Gonzalo Montoya, il poliziotto con più proiezione del Corpo di Los hombres de Paco, per diventare il figlio vago e prediletto di una famiglia di disgraziati, una scelta che potrebbe trasformarlo nell'attore che ha saputo dirigere meglio la propria carriera dopo l'enorme successo de Los hombres de Paco. Né Paula né Aitor hanno cercato un ruolo da protagonisti per questo loro ritorno in tv, preferendo appoggiarsi in una serie di qualità, con un cast solido, che garantisca loro visibilità e coerenza, senza porre sulle loro spalle il peso e la responsabilità del successo della serie. Sia Lucia che Raúl avranno molto da dire in Gran Reserva: lei sarà il punto di riferimento dei Reverte per opporsi alle mire dei Cortázar , lui rivelerà le doti nascoste, già intuite dal padre, che permetteranno ai Cortázar di scoprire il proprio volto migliore.
Oltre al cast ci sono i magnifici paesaggi di La Rioja, una terra di colline e vigneti, in cui si mescolano valori antichi e un po' provinciali (nel senso buono), con tecnologie moderne e cosmopolite. Si capisce perché Gran Reserva conti con l'appoggio anche finanziario della Comunidad, per la quale il serial è un ottimo richiamo turistico. E si capiscono i 4 milioni di telespettatori che hanno seguito questa nuova serie di primavera.
Chi capisce lo spagnolo può vedere le puntate lnel sito ufficiale di GRan Reserva, su rtve.es