sabato 22 maggio 2010

Barbara Mori, un'attrice messicana a Bollywood

E' una delle attrici latinoamericane più belle che si siano mai viste ed è un'enigma irrisolto che People non la consideri mai nelle sue 50 persone più belle del mondo. Barbara Mori, 32enne uruguayana, ma cresciuta in Messico, con antenati giapponesi e un passato da attrice di telenovelas, sta arrivando a Hollywood attraverso Bollywood. Nei giorni scorsi il suo primo film indiano, arrivato dopo il successo della coproduzione latinoamericana La mujer de mi hermano, è uscito nel Regno Unito e negli Stati Uniti, sottoponendola a un tour de force da cui è uscita vincente, con il suo bel sorriso e i magnifici occhi verdi. Il film si intitola Kites e Barbara lavora con Hrithik Roshan, uno dei sex symbol più amati del cinema indiano, tanto che nelle interviste di qualche tempo fa raccontava divertita le scene di isterismo che lui causava al suo passaggio, mentre lei si godeva l'anonimato del grande continente.
La sua nuova carriera internazionale tramite Bollywood ha incuriosito anche la stampa spagnola; ieri su elmundo.es è uscita una bella intervista in cui l'attrice racconta la sua scoperta del cinema indiano e le opportunità che le ha aperto. Eccola in italiano.

- Come è arrivato un film così atipico come Kites nella sua carriera?
Per un'attrice il sogno è sempre Hollywood e non pensi mai a Bollywood. Un giorno il mio manager mi ha detto che mi stava cercando un produttore indiano. Ci siamo visti a Los Angeles con il regista per 4 o 5 ore e mi è sembrato allucinante, mi è piaciuta la storia d'amore ed era quello che volevo fare. Era già tempo che stavo facendo castings in inglese, ma non mi veniva niente che mi piacesse. E con questo progetto c'è stato un click immediato. Kites è stato fantastico e quasi siamo usciti da lì con il contratto firmato
- Cosa sapeva del cinema dell'India?
Non avevo visto niente, avevo un'idea di cosa erano i film, con i loro balli e la cultura popolare, però quando abbiamo firmato il contratto ho iniziato a vedere film con il protagonista con cui avrei lavorato.
- Non la preoccupava lo choc culturale?
All'inizio mi ha preoccupato l'idea di dover ballare, più per il fatto di farlo, che so farlo, per l'assurdo che mi risultava una scena in cui avevano appena ammazzato uno, tagliata per una scena di ballo. Non si vede serio.
- Cosa le è sembrata l'India e l'esperienza di lavorare lì?
Abbiamo lavorato cinque mesi tra New Mexico, Las Vegas e Los Angeles e poi siamo stati due mesi in India. Sapevo già che il curry non mi piaceva e lì persino gli hamburger sono al curry. Mi è costato moltissimo abituarmi al cibo, per tutto il piccante e il condimento che usano.
- Una messicana che si lamenta del piccante...
Tutti me lo dicono, ma in Messico metti il chile al taco se vuoi. Lì no. Ma ho avuto la fortuna di poter andare con un film, sperimentare Bombay, interagire con i tassisti locali. E' stata un'esperienza interessante, la migliore della mia carriera finora.
- Crede che la mancanza di prestigio di Bollywood la pregiudichi?
Per niente, al contrario, credo che sia interessante per la mia carriera e che le cose passano per una ragione. Di fatto mi piacerebbe farne di più. Ho una proposta dallo stesso regista, ma è un film molto diverso, una storia d'amore tra un muto e una ragazza con un ritardo mentale, molto interessante. Vedremo.
- Le telenovelas hanno un costo quando si tratta di avere un ruolo serio?
Le novelas mi hanno stancata dopo aver fatto gli stessi personaggi, ma sono anche state parte della mia carriera e che mi hanno dato 10 anni di tv. Tutto quello mi è servito come esperienza e non mi pento né mi vergogno, al contrario. Ma so che tornare a fare telenovelas non è un'opzione.
- Fino a che punto influisce l'essere la bella ragazza, quando si tratta di crescere come artista?
Ho rifiutato molti film di donna sensuale o che si spoglia. Voglio allontanarmi dall'immagine lasciatami dalla tv
- E l'assedio della stampa alla sua vita personale come lo sopporta?
Mi sono sempre tenuta al margine e non ho mai permesso che si entri nella mia vita. Non parlo di cose personali con la stampa, ma ci sono volte in cui cercano lo scandalo ed è così. Dopo 13 anni in questo mondo, sono abituata.
- La infastidisce che la leghino sentimentalmente a Hrithik Roshan?
Avevamo una chimica così grande che pensano sia successo davvero qualcosa, ma lui è sposato da anni e con figli. La speculazione è parte della mia carriera, qualcosa che va aggiunto a ogni progetto.
- E' difficile non cadere nella tentazione di avere una storia con un collega?
Può essere facile cadere, dipende da come stai, se hai un compagno o no. Dipende da molti fattori, ma recito da 13 anni e ho baciato tutti, brutti e belli. Magari un giorno succede e mi innamoro di qualcuno.
- Ha progetti di matrimonio futuri, come dicono in Messico?
Nessuno, la mia vita passa per mio figlio e nient'altro al momento.