L'operazione a cui è stato sottoposto stamattina re Juan Carlos di Spagna
all'Hospital Clinico di Barcellona è andata bene. Il nodulo che gli è stato
estirpato non è maligno e il sovrano dovrebbe essere dimesso in tre o quattro
giorni, con una convalescenza che durerà almeno un paio di settimane. In una
conferenza stampa attesissima il dottor Laureano Molins ha assicurato che il re
sta molto bene e non ha un cancro ai polmoni, come si era temuto stamattina al
primo e inaspettato comunicato della Casa Reale. Juan Carlos è già sveglio e
pare abbia già scherzato con i dottori: appena informato della conferenza
stampa, ha avvertito scherzosamente Molins delle possibili trappole che
potevano tendergli i giornalisti per avere informazioni.
L'intervento chirurgico si è reso necessario al notare possibili cambi morfologici in un nodulo presente nel polmone destro del re e tenuto sotto osservazione nei controlli annuali a cui si sottopone nella Clinica Planas di Barcellona. Una PET-TAC effettuata nei giorni scorsi ha spinto i medici a intervenire, per estirpare e studiare i possibili cambi del nodulo. I risultati sono stati, fortunatamente per il re (e per la Spagna) confortanti. "Non dovrà essere sottoposto né a chemio né a radioterapia" ha assicurato il dottor Molins, che ha tenuto a sottolineare che il nodulo si è formato perché il paziente è un fumatore. Pochi giorni fa, quando l'operazione era già stata decisa, i medici hanno chiesto a Juan Carlos di non fumare almeno fino all'intervento "e speriamo che l'abbia fatto" ha commentato il medico.
La regina Sofia è già al fianco del marito, l'Infanta Elena potrebbe arrivare nelle prossime ore, dopo aver cancellato la sua partecipazione al torneo ippico Global Champions Tour in corso a Valencia, l'Infanta Cristina sarà a Barcellona lunedì e il Principe Felipe è impegnato nel Costarica, dove Laura Chinchilla giurerà nelle prossime ore come nuovo presidente del Paese.
L'intervento chirurgico si è reso necessario al notare possibili cambi morfologici in un nodulo presente nel polmone destro del re e tenuto sotto osservazione nei controlli annuali a cui si sottopone nella Clinica Planas di Barcellona. Una PET-TAC effettuata nei giorni scorsi ha spinto i medici a intervenire, per estirpare e studiare i possibili cambi del nodulo. I risultati sono stati, fortunatamente per il re (e per la Spagna) confortanti. "Non dovrà essere sottoposto né a chemio né a radioterapia" ha assicurato il dottor Molins, che ha tenuto a sottolineare che il nodulo si è formato perché il paziente è un fumatore. Pochi giorni fa, quando l'operazione era già stata decisa, i medici hanno chiesto a Juan Carlos di non fumare almeno fino all'intervento "e speriamo che l'abbia fatto" ha commentato il medico.
La regina Sofia è già al fianco del marito, l'Infanta Elena potrebbe arrivare nelle prossime ore, dopo aver cancellato la sua partecipazione al torneo ippico Global Champions Tour in corso a Valencia, l'Infanta Cristina sarà a Barcellona lunedì e il Principe Felipe è impegnato nel Costarica, dove Laura Chinchilla giurerà nelle prossime ore come nuovo presidente del Paese.