venerdì 4 giugno 2010

Facundo Arana in fuga romantica con Maria Susini

Era da tempo che mancavano notizie del rubio de Argentina, il biondo Facundo Arana. Lontano dalla tv dalla fine della telenovela Vidas robadas, impegnato per tutta l'estate australe in teatro, in questi mesi l'attore è tornato sulle riviste solo per la doppia paternità. Sette mesi fa la compagna Maria Susini gli ha dato due gemelli (Yaco e Moro: nessun commento sui nomi, please), che sono andati a far compagnia a India, la primogenita di due anni.
Adesso si occupa di lui la rivista Caras, per proporcelo in fuga romantica, in questo tardo autunno d'Argentina, con Maria, a bordo di una Kawasaki sulle strade della provincia settentrionale di Jujuy, ai confini con il Cile e con la Bolivia. Lasciati i figli a Buenos Aires, si sono dedicati per alcuni giorni alla scoperta di questa regione, pare amatissima da Facundo, noto scalatore di montagne e appassionato sportivo. Hanno soggiornato nell'hotel-boutique Marqués de Tojo di un paesino chiamato Purmamarca, i cui abitanti, abituati alla sua presenza, chiamano l'attore el Facundo; qui sono stati visti anche assaggiare i piatti tipici del posto come le empanadas de quinoa e il lomo de llama. Hanno girato in moto per visitare le bellezze andine della regione e c'è stato anche il tempo per dedicarsi alle attività benefiche. Facundo, che da ragazzo ha sofferto di leucemia ed è da allora sensibilissimo su questi temi, ha visitato il Centro de Hemoterapia de la Facultad de Ingeniería de San Salvador de Jujuy come testimonial di una campagna nazionale per la donazione del sangue.
Bello, sensibile, appassionato, coerente, altruista: dicono sia il genero che tutte le mamme d'Argentina sognano (e che le figlie si sposerebbero volentieri, Maria permettendo, ovviamente). Se ha un difetto, non lo si è ancora scoperto.
Le fotografie, dalla pagina web di Caras