lunedì 16 agosto 2010

Cecilia Roth e Gonzalo Heredia, l'enigma d'Argentina

La scena che racconta la rivista argentina Gente è un po' cinematografica, bisogna ammetterlo. Siamo a Buenos Aires, alla festa del matrimonio di Alejandro Vannelli ed Ernesto Larresse, la prima coppia omosessuale sposatasi nella capitale. Vannelli è rappresentante di attori, Larrese è attore, si capisce perché al loro matrimonio ci fossero numerose celebrities porteñas. Chiarito il contesto, ecco la scena: "Prima, come corrisponde a una dama educata, lei ha salutato gli sposi. Abbracci, auguri ecc. Poi ha fatto uno, due, tre giri del salone, con aria distratta ma sguardo d'aquila, non per niente è attrice; sa muoversi. E all'improvviso sulla linea del suo sguardo è apparso lui. Gonzalo (Heredia). Il suo uomo per sei mesi. Passato, presente o futuro? Un enigma per le vedenti. Atto I: contatto visuale dalla distanza, senza pericolo. Atto II: mezzo sorriso tra le penombre del party e il segno di un brindisi, semaforo giallo. Atto III: senza smettere di guardarsi, e senza avvicinarsi, hanno alzato il loro bicchiere, come a dire "tutto sia per te". Atto IV: l'eroina, un po' più decisa, e senza permettere che i salutatori di turno la fermassero per più di 30 secondi, ha iniziato, sottile, le manovre di avvicinamento. Al tavolo di lui, più belle signore di quello che era possibile sopportare. Atto V: momento della decisione. Abbandonato il bicchiere a un lato della scena, controllati i capelli con un gesto, ha controllato che la scollatura mostrasse quello che doveva e ha avanzato, come accesa, verso di lui. Atto VI: Gonzalo, senza perdere il tempo, ha sorriso felice di vederla così vicino e ha risposto rapidamente e geneticamente, un bacio sulle labbra senza doppia o triple lettura. Le ha mangiato la bocca. Come nell'ultima puntata di una telenovela, di un film d'amore".
Non è una scena da cinema? L'eroina in questione è Cecilia Roth, che a queste latitudini ricordiamo soprattutto come dolente e bellissima protagonista di Tutto su mia madre, il film di Pedro Almodóvar in cui interpretava una madre che perde un figlio, investito da un'auto mentre cerca di avvicinare la sua attrice preferita. In Argentina è una delle istituzioni dello spettacolo e anche delle cronache rosa, avendo vissuto una lunga storia d'amore con Fito Páez, una delle icone del rock argentino. Lui, Gonzalo Heredia, è uno degli attori del momento, grazie a una serie, Socias, e a due telenovelas, Valientes e Malparida, azzeccatissime, che lo hanno lanciato nel giro di un paio di anni nei sogni delle ragazze argentine (e non solo, a giudicare dai commenti che si leggono nei forum argentini e non sulle telenovelas).
Per chiarire subito le cose, Cecilia ha 54 anni, Gonzalo 28 e da ormai un anno la loro misteriosa storia d'amore incuriosisce i media specializzati e indigna le ragazzine, che ovviamente si chiedono perché il loro sex symbol del corazón abbia perso la testa per una donna che potrebbe essere sua madre.
I due attori si sono conosciuti negli studi televisivi in cui lui girava Valientes e lei la miniserie Trátame bien. Pare che lei sia rimasta subito colpita dal fascino di lui (bello sforzo) e che abbia fatto sapere in giro che era interessata. Qualche chiacchiera qui, qualche chiacchiera lì, hanno iniziato a sorprenderli nella notte porteña. Sei mesi di passione mai spiegata ai media e poi, nell'estate argentina, si sono separati; lui si è fatto vedere con altri amori, lei si è riposata con il figlio nato dalla relazione con Fito Páez. Pochi mesi fa, alla Cerimonia dei Martin Fierro, il premio più importante per la tv argentina, sono tornati alla carica. I media del corazón hanno riportato meticolosamente come non si siano salutati e come Gonzalo abbia molto guardato l'indifferenza di lei. Indifferenza di facciata, a quanto pare, perché è tutto iniziato di nuovo dopo un sms di Cecilia. Si sono rivisti nella notte porteña e Gonzalo ha voluto Cecilia con sé, in un fine settimana di lavoro in una bodega della provincia di Mendoza, all'inizio di giugno, quando il successo di Malparida, la sua prima telenovela da protagonista, era già evidente. E' stato allora che il timidissimo galán della tv argentina ha fatto sapere che vive un buon momento professionale e sentimentale e che cerca di goderselo, facendo scena muta alle domande su Cecilia. In passato aveva già chiarito che a causa della timidezza gli costava fare il primo passo con una donna, che in amore è sentimentale e persino un po' cursi e che non si dà alcun limite, né di censo né di età, perché sarebbe noioso avere freni precostituiti. Questo è quanto concede del suo privato a un pubblico giustamente curioso, dato che è uno degli uomini più desiderati del momento. Cecilia, che ha molta più esperienza nel duello con i media, non ha mai detto niente, limitandosi a concedere loro che si sente felice.
Dopo il weekend a Mendoza, non si è saputo più niente della coppia. Fino al matrimonio di Alejandro Vannelli ed Ernesto Larrese, con questo inizio de pelicula. E un finale ancora più cinematografico, perché il mistero dell'eterno femminino non conosce soluzione e fa sì che il 30enne più sognato del momento sia perso dietro a una 50enne, fascinosa e magari un po' manipolatrice, come tutte le donne che sanno. Ecco come conclude Gente la cronaca dell'incontro di Cecilia Roth e Gonzalo Heredia: "Passate le 3 e mezza di mattina, sommati lo champagne e i decibel della musica, Cecilia si è staccata dall'ultimo abbraccio di Gonzalo ed è sfumata via. Se qualcuno crede che sia per sempre, ha vinto il premio di credulone dell'anno. Perché Gonzalo, subito dopo, se l'è svignata e ha seguito le tracce della bionda..." Meglio di una telenovela, questa rivincita delle donne mature che, anche se non si dice mai, rimangono sempre ragazze in fondo al cuore.