venerdì 10 dicembre 2010

Il re di Svezia consegna a Mario Vargas Llosa il premio Nobel

Lo scrittore peruviano Mario Vargas Llosa ha ricevuto a Stoccolma il Premio Nobel per la Letteratura, in una solenne cerimonia presieduta dalla Famiglia Reale svedese quasi al completo (mancava solo la principessa Madeleine).
Lo ha introdotto l'accademico Per Wästberg con queste parole, in parte anche in spagnolo: "Mario Vargas Llosa crede nella forza della letteratura. Senza letteratura non si potrebbe rappresentare le possibilità dell'umanità né posti nascosti; è un baluardo contro il pregiudizio, il razzismo e il nazionalismo intollerante, dato che in tutte le letterature del mondo gli uomini e le donne sono parimenti vivi. E' più difficile reprimere un popolo che legge molto. Lui ha lottato per la libertà d'espressione e dei diritti umani, indipendentemente dalla geografia e lo ha fatto per la passione per la libertà, con coraggio e con buon senso, che non sono sempre in armonia negli scrittori importanti. In un'epoca di narcisismo noioso, lui è quello che solo (?) e Camus hanno incarnato, un esempio e un precursore. Caro Mario Vargas Llosa, Lei ha incapsulato la storia della società del XX secolo in una bolla d'immaginazione, che si è mantenuta in volo nell'aria per 50 anni e ancora brilla. L'Accademia Svedese si congratula. Si avvicini e riceva il Premio Nobel per la Letteratura dalle mani di Sua Maestà, il Re" Così. Lo scrittore peruviano, con espressione molto seria ha ascoltato le belle parole che gli sono state dedicate, si è avvicinato a Carlo Gustavo di Svezia, ha ricevuto la sua medaglia, si è inchinato, abbozzando finalmente un sorriso, ed è tornato al suo posto.
Si è esaurito in poco più di due minuti il gran momento di Mario Vargas Llosa, da due mesi assorbito da appuntamenti e complimenti per questo premio. Il riconoscimento al peruviano è arrivato poco oltre la metà della seria e solenne cerimonia, illuminata di tanto in tanto dai sorrisi di Vittoria di Svezia, che la rendevano meno fredda. Poi, quando la Famiglia Reale ha abbandonato la sala, i premiati hanno ricevuto i complimenti e i saluti degli invitati e finalmente Mario Vargas Llosa si è rilassato e ha iniziato a sorridere.
I premiati partecipano adesso alla cena di gala che chiude le giornate dei Premi Nobel. Per i Vargas Llosa, però, non è ancora finita: il 15 dicembre sarà il Perù a rendere omaggio al suo figlio più premiato. E dalla tv peruviana (e da youtube), il momento della premiazione di Mario Vargas Llosa.