martedì 14 dicembre 2010

Siviglia, nella fotografia più grande del mondo

La fotografia più grande del mondo è composta da circa 111 miliardi di pixel, 613.376 pixel di larghezza per 181.248 pixel di altezza, per un totale di 9750 immagini; se venisse stampata misurerebbe 13.800 metri quadrati, cioè, due stadi calcio. Il suo soggetto è Siviglia ed è il frutto di un caparbio lavoro di mesi di due fotografi, José Manuel Domínguez e Pablo Pompa, che hanno scattato le immagini dal punto più alto della Torre Schindler, la torre panoramica dell'Isla de la Cartuja.
La fotografia potete vederla nella pagina web www.sevilla111.com, che si apre con una fantastica vista del Guadalquivir, da un lato il centro storico, la Giralda, la Torre del Oro, e dall'altro Triana e la Isla de la Cartuja, con le fondamenta visibilissime della futura Torre Pelli. Nella foto si può navigare, fino a cogliere dettagli inaspettati come il turista che scatta una foto dalla Giralda o i ricami mudejar delle torri della plaza de Espana, grazie agli zoom e all'alta qualità delle immagini.
Realizzare la foto più grande del mondo non è stato facile. La prima difficoltà è stata la scelta del luogo da cui scattarla: Siviglia è una città che non conta su molti punti di altezza elevata che permettano di apprezzarla, non è circondata da colline e offre soltanto i suoi monumenti. Il Ponte del Alamillo, con i suoi 150 metri, è il punto più alto, ma è stato scartato perché troppo lontano dal centro, la Giralda, con i suoi 70 metri e la sua posizione centrale sembrava il luogo ideale, ma vi immaginate una foto di Siviglia senza la Giralda? Così la scelta di Domínguez e Pompa è caduta sulla terza opzione, la Torre Schindler, con i suoi 60 metri d'altezza costruiti per l'Expo '92, sulle rive del Guadalquivir, a soli 5 km dal nucleo della città. Per realizzare le immagini i due fotografi hanno realizzato un robot fotografico adatto alle loro esigenze e hanno superato una serie di contrattempi tecnici di cui danno conto nel sito (sono dettagli per appassionati e specialisti della fotografia). Basti solo riportare che il progetto è partito a marzo 2010 e le foto sono state finalmente scattate a settembre, "quando finalmente la temperatura è scesa dotto i 32°C, cosa che ha permesso di mantenere la qualità delle immagini. Avevamo bisogno di 4 giorni con le stesse condizioni meteorologiche, perché la luce fosse uguale in tutti gli scatti. (…) I giorni 27 e 28 settembre abbiamo iniziato con tutta la parte dall'orizzonte verso il basso. Il primo giorno abbiamo scattato immagini dalla metà verso il basso e il seguente dalla metà verso l'alto, entrambi i giorni alla stessa ora, perché l'angolo e l'intensità della luce fossero identici. Il risultato è stato perfetto e di fatto non eravamo in grado di distinguere quali foto erano state fatte un giorno e quali l'altro. (…) Finalmente il 30 settembre, dopo un duro lavoro di sei mesi e 12 tentativi, avevamo tutte le immagini necessarie per realizzare il nostro progetto".
In una settimana di duro lavoro i due fotografi hanno selezionato le 9750 immagini che compongono la foto più grande del mondo e dopo altre due settimane di altrettanto intenso impegno le hanno montate per arrivare, dopo altri giorni di lavoro e ricerca, al rendering finale.
"La panoramica risultante è formata da un totale di 140mila piccole immagini che si mostrano nel programma di navigazione secondo la necessità. Questo ci permette di offrire il massimo dettaglio nell'immagine dello schermo con un minimo di trasferimento di dati, facendo sì che la maggior parte degli utenti possa godere di questa esperienza nel modo più semplice possibile".
Siviglia adesso è lì, tutta da scoprire, nella foto più grande del mondo. Vale la pena, ma questo è inutile sottolinearlo.