lunedì 11 gennaio 2010

Hugo Chávez lancia le telenovelas socialiste

Gabriel Garcia Marquez ha sostenuto tempo fa che non si può comprendere la cultura latinoamericana se non si è mai vista una telenovela. Buona parte dei governi dell'area sa che una telenovela sensibilizza la popolazione su un determinato tema più di mille campagne di informazione (vedi la diffusione dell'AIDS tra gli adolescenti, il rispetto per gli omosessuali e per le libertà della donna). Sono concetti che non potevano sfuggire a uno dei più abili comunicatori del continente, Hugo Chávez, dotato anche di un proprio programma domenicale, Aló Presidente.
Nel suo impegno per la creazione dell'homo bolivarianus, il presidente venezuelano ha proposto di usare le telenovelas, di cui non ha mai nascosto di essere un appassionato consumatore, sin dal periodo passato in carcere a causa del tentato golpe del 1992. Nelle sue visite a Cuba Chávez ha scoperto che le telenovelas possono parlare non solo di amori non corrisposti e di villanos destinati a una brutta fine, ma anche di valori sociali e rivoluzionari, così ha chiesto ai produttori venezuelani di iniziare a pensare telenovelas socialistas. "Vi chiedo di fare telenovelas diverse dalle capitaliste" ha detto durante Aló Presidente, in una conversazione con il regista Román Chalbaud e lo scrittore Luis Brito, recenti produttori del film Zamora, Tierras y hombres libres, dedicato alla vita di Ezequiel Zamora, un politico e militare venezuelano sostenitore della necessità di una profonda riforma agraria fino al suo assassinio, nel 1860. 
Questo film è stato prodotto dalla Villa del Cine, una sorta di Cinecittà venezuelana voluta dal governo di Chávez per sostenere il cinema nazionale e, soprattutto, un cinema che si "allontani dalle tendenze tematiche del cinema capitalista". Iniziato il progetto culturale del socialismo del XXI secolo sul grande schermo, adesso Chávez pensa al piccolo.
Chalbaud e Brito hanno risposto per ora con un sorriso alla sua proposta. Pare che durante la trasmissione si sia parlato di una località, La Plateras, il cui consiglio comunale ha già raccolto un notevole numero di storie in grado di ispirare una telenovela. Interrogati da Chávez sull'argomento il regista e lo scrittore hanno abbozzato un sorriso. Ma nessuno dubita che presto o tardi il Venezuela, uno dei più importanti produttori di telenovelas del Cono Sur, con Venevision potente alleata delle tv di Miami, avrà le sue telenovelas socialistas, così come richiede Chávez. E non si nasconde una certa curiosità circa argomenti, sviluppi e accoglienza del pubblico.