venerdì 22 aprile 2011

La Settimana Santa di Siviglia senza Madrugá: non succedeva dal 1933

Alla fine ha vinto la pioggia e Siviglia è rimasta senza Madrugá. La Settimana Santa senza la sua essenza, senza le processioni del Señor de Sevilla, della Macarena, della Esperanza, del Silencio, del Cristo de los Gitanos. Dopo aver perso durante la giornata le processioni delle sette cofradías del Giovedì Santo: Los Negritos, Exaltación, Monte-Sión, Las Cigarreras, Quinta Angustia, Pasión ed El Valle.
Non è stata una sorpresa per nessuno: le previsioni annunciano da giorni una Semana Santa piovosa e da giorni si sapeva che il picco sarebbero stati giovedì e venerdì. Ma si spera sempre: quante volte le previsioni sbagliano? La Basilica del Gran Poder e la Macarena sono rimaste aperte tutta la notte, per permettere ai fedeli e ai cofrades di realizzare la loro Penitencia, ma sono state proprio le confraternite del Gran Poder e della Macarena, insieme a quella del Silencio, ad annunciare per prime che non sarebbero uscite in processione, nei primi minuti del Venerdì Santo. La Esperanza de Triana e Los Gitanos, che escono più tardi, hanno ritardato la decisione fino all'ultimo, arrendendosi poi pure loro al maltempo: con le previsioni che davano pioggia al 70%, uscire era troppo rischioso. Los Gitanos ha annunciato la rinuncia alla stazione di penitenza in Cattedrale addirittura sotto una pioggia incessante, che non dava alcuna speranza di smettere. L'ultima ad arrendersi all'evidenza è stata la Hermandad del Calvario. A quel punto, Siviglia è rimasta senza Madrugá.
E allora sono partite le statistiche. A memoria d'uomo, non si ricorda una Settimana Santa senza Madrugá. Possono ricordarla pochissimi, anziani e ultra 80enni, perché era dal 1933 che non succedeva. E non per il maltempo: nel 1933, in piena II Repubblica, non ci fu Madrugá per motivi politici. Bisogna risalire ancora più indietro nel tempo, addirittura al 1847, per trovare l'ultima volta che la Esperanza de Triana non è uscita in processione per la pioggia.
Il maltempo ha impedito finora 22 processioni: il record è 23. La pioggia promette di batterlo. Chi l'avrebbe detto, nella Semana Santa più ritardata che si sia mai vista, che dovrebbe ormai sapere di primavera avanzata e profumare d'estate.
Le foto della Esperanza, Los Gitanos e la Macarena, da elcorreweb.es