mercoledì 4 maggio 2011

Michelle Jenner: Adesso voglio personaggi che mi sfidino

E finalmente parla Michelle Jenner. Ci sono state interviste a Belén Rueda e a Lluis Homar, i due attori veterani e popolari che in No tengas miedo interpretano i genitori della protagonista, entrambi deboli e colpevoli, lui che abusa della piccola figlia e lei che finge di non vedere e di non sapere. Michelle Jenner, al primo ruolo da protagonista al cinema, dopo tanto successo televisivo in Los hombres de Paco, ha paradossalmente avuto un ruolo di secondo piano in questa campagna promozionale del film. E adesso, grazie a una chat di elmundo.es, la giovane attrice catalana ha raccontato il suo personaggio, le difficoltà a interpretarlo e i progetti futuri. La cosa bella? Nessuno dei suoi fans le ha chiesto di Sara Miranda, il suo personaggio de Los hombres de Paco. Anche il pubblico sta finalmente voltando pagina. La chat completa, e in spagnolo, è qui.

- Ciao Michelle, ho letto buone critiche sul film e la tua interpretazione, sei contenta? Con quale altro regista spagnolo vorresti lavorare?
Sono davvero molto contenta per le critiche che stanno uscendo, io e tutta la squadra. E' stato un lavoro molto duro e il fatto che alla gente piaccia e che colpisca è molto soddisfacente. Non ho alcun regista feticcio, mi lascio guidare dai copioni che mi arrivano e negli incontri con il regista si vede se c'è chimica
- Come ti sei documentata sugli abusi ai minori? Hai avuto contatti con vittime reali di questa orribile forma di violenza? Il film mi è piaciuto per come ha trattato il tema, con molto coraggio, e l'interpretazione di Michelle Jenner mi è sembrata eccellente
Grazie mille. Ho avuto accesso a testimonianze di vittime reali, che raccontavano le loro esperienze su questo tema. Ho lavorato soprattutto con queste testimonianze e anche con film sull'argomento come Repulsione, di Polanski. Ho cercato le sensazioni ed emozioni più distaccate e comuni nelle vittime, come la fragilità, la paura, la distorsione della realtà, la solitudine… e con tutto questo ho disegnato il personaggio di Silvia.
- Potreste dirci quali progetti hai in mente?
Adesso sto aspettando l'uscita di Extraterrestre di Nacho Vigalondo. Un film completamente diverso per genere e personaggio da No tengas miedo. Ancora non so quale sarà il seguente progetto in cui mi imbarcherò, sto guardando le cose che arrivano, scegliendo quelle che mi piacciono davvero
- Ti vorrei chiedere se ti è costato molto metterti in un personaggio così duro come quello che interpreti nel film
La verità è che è stato il ruolo più duro e complesso che ho affrontato fino a oggi. Soprattutto perché devi raccontare moltissimo, parlando appena. Ho dovuto lavorare molto con lo sguardo, i gesti, il modo di muoversi di Silvia. A livello personale è molto difficile confrontarti con questa realtà ed essere consapevole di tante e tante storie lancinanti che mi hanno raccontato.
- Ciao Michelle, congratulazioni per i tuoi successi. Quando potremo vederti di nuovo in tv?
Ciao, molte grazie. Al momento non lo so, non lo scarto, scelgo i progetti basandomi sul fatto che mi apportino davvero qualcosa o che siano una sfida come attrice. Non mi importa se sono per il cinema o la televisione.
- Ciao Michelle, quasi un anno senza sapere niente di te, a parte brevissime apparizioni televisive. Si sentiva la tua mancanza. Hai detto varie volte che oggi per te, prima di tutto il cinema… ma dopo aver recitato a teatro, non pensi dare un'opportunità alla magia e all'esclusività del "regalo" che implica questo genere?
Ciao, grazie! Ovviamente mi interessa molto il teatro, spero che mi arrivi un bel ruolo per risalire sul palcoscenico. La sensazione che si ha su un palco non si ha da nessun'altra parte. Quando dico che sono più concentrata nel cinema è perché oggi non tornerei a fare una serie televisiva che mi occupi per anni, come Los Hombres de Paco. Ma questo non vuol dire che scarti fare televisione, se il ruolo è bello e mi interessa, la farei senza dubitarlo. Oggi si fanno telemovies e miniserie davvero molto buone, con molta qualità.
- Come ti vedi tra 10 anni? Sposata e con figli?
Non ne ho idea! La verità è che ho sempre avuto molto spirito materno… penso sia un delle cose più meravigliose che ti possano succedere nella vita, dev'essere qualcosa di magico. Ma non è ancora il momento, davvero. Da qui a 10 anni possono essere successe molte cose, mi piacerebbe continuare a lavorare in questo settore, che mi soddisfa, e sentirmi una persona felice, con una vita piena, come tutti.
- Qual è stata la scena più difficile che hai dovuto affrontare?
In questo film ho una scena con Belén Rueda, in un ristorante, davvero tra le più difficili da girare. Sono 4 minuti di sequenza, senza tagli e con una carica emozionale molto grande. L'abbiamo dovuta girare varie volte perché, all'essere un piano sequenza, doveva essere tutto perfetto, dall'inquadratura all'interpretazione ed è stata molto intensa.
- Michelle, non hai avuto voglia di incidere un disco?
Mi piace molto la musica e cantare, è una coaa che nons carto per il futuro, chi lo sa! Ma pe adesso preferisco concentrarmi nell'inerpretazione e cantare con gli amici
- In quale serie in cui hai lavorato hai sentito che assomigliavi di più al personaggio che interpretavi?
Tutti i personaggi hanno qualcosa di te, in maggiore o minore misura. Nel caso di questo film, grazie a Dio, non ho dovuto che vivere l'esperienza degli abusi, ma ho provato a cercare in me le mie paure, queste che fanno che ti senta paralizzato e bloccato, e apportare questo di me. Mi considero una ragazza allegra, per cui la mia personalità non potrebbe essere più lontana da quella di Silvia, ma anch'io ho il mio lato introspettivo e solitario, le mie paure e le mie angosce.
- Un vero piacere poter parlare con te. Cosa ha significato per te doppiare Hermione nella saga di Harry Potter? Per me, da quando hai smesso di darle la voce, il pesonaggio ha perso molte sfumature… Perché non hai continuato a doppiarla? Grazie per regalarci la tua meravigliosa voce e complimenti per il film, la gente parla molto bene della tua interpretazione.
Ciao! Grazie mille. La verità è che lo ricordo con molto affetto, mi piaceva doppiare Hermione. Disgraziatamente ci sono state circostanze che a molti di noi attori che doppiavamo il film sono sembrate ingiuste e abbiamo deciso di lasciare il progetto, con molta pena, ma per sostenere un cocllega che stava paassando un brutto momento. Se c'è una cosa che mi hanno insegnato nel doppiaggio i maestri che ho avuto, è che è un lavoro di squadra, e che molti hanno lottato per cose che noi, che siamo arrivati dopo, dobbiamo conservare. Il cameratismo e la consapevolezza devono sempre venire prima del resto.
- Ti infastidisce che ti fermino per strada o che la gente, al passare, si giri e dica "Sì, è lei"…? E' la cosa peggiore della fama?
Normalmente la gente è molto educata e vedere che c'è qualcuno che si emoziona al vederti è bello. Ovviamente preferisco passare inosservata, ma continuo a fare la mia vita normale, come sempre