giovedì 21 luglio 2011

L'abbigliamento della Principessa delle Asturie fa arrabbiare i militari

L'abbigliamento della Principessa delle Asturie non causa solo perplessità tra i cultori del protocollo e della moda: troppe le libertà di Letizia rispetto al gusto classico dei monarchici, troppe le occasioni in cui usa i marchi popolari del low-cost spagnolo (Zara e Mango in testa), troppe le volte in cui risulta inadeguata rispetto alle esigenze degli eventi a cui prende parte.
Insomma il rapporto tra Letizia e l'abbigliamento, o meglio, tra gli osservatori delle cose reali e il modo di vestire della Principessa delle Asturie, è piuttosto teso, ormai basato su una certa diffidenza circa il saber estar della futura regina.
E se fossero solo piccole critiche da rotocalco ci potrebbe pure stare, in fondo fa parte del gioco della monarchia, il cui compito è intrattenere il popolo con i look delle principesse, gli amori dei principi e le follie degli eredi (finché crescono). Il problema è che l'abbigliamento di Letizia Ortiz inizia a creare un certo malcontento anche tra i militari, almeno, così sostiene il sito vanitatis.com. Nelle reti interne degli eserciti spagnoli pare si stia manifestando un certo malessere per i vestiti utilizzati dalla Principessa negli atti ufficiali dei militari a cui partecipa. Sono eventi in cui si applica un protocollo rigoroso e in cui si chiede alle signore di utilizzare la gonne o i vestiti. Bene, da qualche tempo la Principessa se ne infischia delle indicazioni e si presenta in pantaloni.
E' successo il Dia de la Hispanidad, uno dei giorni più solenni del calendario spagnolo, quando la Spagna e le sue ex colonie celebrano la scoperta dell'America e a Madrid sfilano le truppe davanti a re Juan Carlos. L'ultimo 12 ottobre Letizia è arrivata sul Paseo de la Castellana con pantaloni, camicia e vistoso scialle: mai nessuna dama della Famiglia Reale aveva osato presentarsi così (e infatti è stata ampiamente criticata). E agli ultimi eventi ufficiali a cui ha partecipato la futura regina ha continuato a non rispettare l'etichetta, facendo infuriare i militari. Si è presentata infatti con un abbigliamento inadeguato (cioè ancora in pantaloni) nella Base de la Virgen del Camino, a León, dove il Principe Felipe è arrivato, come richiesto, con l'uniforme di gala, e lei con un paio di pantaloni e una camicetta con le maniche rimboccate a tre quarti. Stessa cosa nella Escuela Naval Militar di Marín, in provincia di Pontevedra, in Galizia: il futuro re rispettoso dell'etichetta e la Principessa in pantaloni, camicia a fiori e giacchetta di pelle, come se stesse andando ad accompagnare le figlie a scuola.
Ai militari inizia a seccare lo scarso rispetto della futura regina per le norme dei loro atti e iniziano a chiedersi se alla Zarzuela ci sia qualcuno che segue la Principessa e le spieghi quale abbigliamento è il più adatto per le varie occasioni e abbia l'autorità di farle rispettare comunque il protocollo. Nelle reti interne dei militari il sospetto è che Letizia faccia tutto da sola e che usi l'abbigliamento per dichiarare il suo sostanziale disinteresse, quando non la sua sostanziale antipatia, per le Forze Armate. I militari non dimenticano che prima del matrimonio la Principessa era repubblicana, atea e di sinistra, dunque non troppo affezionata al loro ambiente. Pare, alla fine della fiera, che la Casa Reale non abbia valutato abbastanza quanto lo scarso attaccamento di Letizia al protocollo possa essere interpretato non come "una ventata di aria nuova", quanto un segno di disprezzo nei rapporti tra le istituzioni.