venerdì 30 settembre 2011

Nel Palacio de Dueñas di Siviglia, residenza prediletta della Duchessa d'Alba

Mancano 5 giorni al matrimonio della Duchessa d'Alba e Alfonso Díez e ogni giorno ci sono novità. Com'è il vestito della sposa che Victorio & Lucchino stanno preparando, con già due visite di prova al Palacio de Dueñas di Siviglia, da cui escono sempre encantados de la vida e delle telecamere? Quale menù stanno preparando i cuochi di palazzo per i 20 invitati degli sposi? In quali stoviglie mangeranno i partecipanti all'intimo banchetto di nozze? Si farà un riassunto generale prima della boda, tranquilli, che se ne parliamo tutti i giorni, come stanno facendo i media spagnoli, finirete con l'odiare la Duchessa, che non se lo meriterebbe.
L'eccezione, oggi, è il Palacio de Dueñas, uno degli edifici patrizi più belli e più segreti di Siviglia, nonostante sia stato inserito tra i Beni di Interesse Culturale dell'Andalusia, Casa de Alba riceva sussidi per il suo mantenimento e pertanto debba aprirlo al pubblico (pare lo farà dal prossimo anno e speriamo che così sia). Curiosamente si trova in uno dei quartieri più popolari del centro storico di Siviglia, nascosto in una serie di stradine strette e arabe che dalla Macarena scendono verso il Guadalquivir e soffocato da moderne costruzioni ai suoi lati che rendono anonimo il suo ingresso. Occupa quasi 10mila metri quadrati, ha origini medievali ed è entrato nel patrimonio degli Alba grazie al matrimonio tra il quarto Duca e la quinta Marchesa di Villanueva del Río. Avendo subito varie ristrutturazioni, il suo stile va dal gotico-mudéjar fno a quello rinascimentale; e se non fosse sufficiente il magnifico patio mudéjar a farlo considerare uno dei palazzi più belli del capoluogo andaluso, ci sono anche le opere d'arte che Casa d'Alba ha accumulato nel corso dei secoli. Si dice ci siano 2000 opere d'arte e 500 quadri, con autori come Carracci, Zuloaga, Sorolla, Romero de Torres.
In una delle dipendenze di Dueñas è nato Antonio Machado, uno dei grandi poeti della Generazione del 98, morto in esilio in Francia durante la Guerra Civile. Mi infancia son recuerdos de un patio de Sevilla, / y un huerto claro donde madura el limonero (La mia infanzia sono i ricordi di un patio di Siviglia / e un orto chiaro dove matura il limone) sono i versi i più famosi con cui ricorda la sua nascita sivigliana, nel Palazzo degli Alba, di cui suo padre era dipendente.
hola.com pubblica una lunga galleria di immagini di questo palazzo segreto e meraviglioso, ve ne lascio qualcuna per stuzzicare la vostra curiosità, affinché andiate a vedere tutte le immagini pubblicate dal sito; al vederle si capisce perché Dueñas sia la residenza prediletta di doña Cayetana de Alba