lunedì 28 novembre 2011

Aitor Luna e Maria Valverde, in fuga per amore dal carcere del 2055

Per risalire la china e tornare a produrre finalmente tv di qualità, TeleCinco punta su due giovani attori di grande popolarità, Maria Valverde e Aitor Luna , e su una serie, La fuga, che ha tutti gli elementi per attirare il grande pubblico e per trasformarsi in uno dei successi del prossimo inverno televisivo (la messa in onda è prevista per il primo trimestre 2012).
"Ha attirato la nostra attenzione perché ha una proposta estetica diversa e, dopo aver visto il primo episodio, siamo soddisfatti" ha detto il direttore generale dei contenuti di Mediaset España Manuel Villanueva durante la presentazione del serial, oggi a Madrid "E' il progetto più grande e più ambizioso a cui stiamo lavorando, ha un budget molto elevato per essere una serie televisiva". La serie si sta girando a San Sebastian de los Reyes, nei pressi di Madrid, in uno studio da oltre 3mila mq in cui sono stati ricreati la prigione di massima sicurezza e tutte le strutture ad essa collegata. Tra le ragioni di fascino di La fuga c'è il fatto che è la prima serie televisiva spagnola di ambiente carcerario.
Siamo del 2055, un anno che doveva dare anche il titolo alla serie, ma poi, ha spiegato Villanueva si è temuto desse l'idea di un qualcosa di fantascientifico che la serie non offre, e si è trovato "più adeguato" La fuga. Le riserve di petrolio sono quasi esaurite, il pianeta è governato da un regime tirannico e globale che ha ridotto la libertà allo scopo di mantenere pace e sicurezza per la popolazione. Daniel Ochoa, unico figlio maschio di una famiglia conservatrice, si è sempre ribellato ai valori tradizionali incarnati dal padre; all'Università il giovane entra in contatto con un movimento, La Resistencia, e ne diventa in poco tempo uno dei militanti più attivi. Per questo viene arrestato, condannato all'ergastolo e spedito nella Torre, una prigione di massima sicurezza, costruita in mezzo all'Oceano, in un'ex piattaforma petrolifera da cui è impossibile fuggire. La sua famiglia rompe ogni rapporto con lui, ma il fascinosissimo Daniel (non per niente lo interpreta Aitor Luna) non ha intenzione di tradire i suoi valori.
Per continuare a resistere al destino avverso, Daniel non conta solo sui suoi valori rivoluzionari, ma anche sull'amore di Anna, la giovane donna che ha conosciuto all'Università e che ha sposato. Appartenente a una famiglia benestante e progressista, ma orfana da anni, Anna rimane affascinata dall'idealismo di Daniel ed entra con lui nella Resistencia, riuscendo a scappare all'operazione in cui lui viene arrestato. Quando scopre che il marito è stato trasferito a La Torre, la giovane non si arrende e inizia a preparare il piano più audace e disperato della sua vita: far fuggire suo marito dalla prigione. Per questo si prepara con cura e riesce a vincere un concorso per diventare funzionaria della Torre. E una volta in contatto, la giovane coppia dovrà vedersela con segreti, mistero, sospetti e molta azione per superare le difficoltà e realizzare il piano di fuga.
Anche se a prima vita non sembra, La fuga è soprattutto una grande storia d'amore. Daniel e Anna si sono giurati amore eterno ed è esclusivamente per amore che Anna mette in gioco persino la sua vita pur di salvare Daniel dal destino che lo attende.
Proprio perché fosse chiara l'intensità del sentimento che unisce Daniel e Anna (e la serie catturasse così un pubblico più vasto di quello interessato al thriller e all'azione), Telecinco ha preteso che fossero riviste parti della sceneggiatura e venissero rigirate alcune scene. "E' che nei primi copioni la storia d'amore non appariva con l'intensità che volevamo e che sognavamo. Questa relazione tra Anna e Daniel ci piaceva molto perché è il motore e il detonante della storia" ha spiegato Villanueva.
"Mi piace interpretare questo personaggio, il suo è un amore epico, che ti prende e mano a mano che la storia va avanti vorresti essere tu il protagonista di un sentimento così forte" dice Maria Valverde, che dà volto ad Anna. "E' tutto molto trepidante" aggiunge Aitor Luna "Abbiamo messo molta ilusión e speriamo che la storia piaccia e vada avanti".
Maria Valverde e Aitor Luna sono due dei giovani attori più amati e più popolari. Lei, Premio Goya come Miglior Attrice Rivelazione nel 2004, a soli 16 anni, è sempre stata un'attrice un po' elitaria, da cinema d'autore (in Italia è stata Melissa P. nell'omonimo film) ed è riuscita a conquistare la grande popolarità e a dimostrare che può essere anche reginetta del cinema commerciale l'anno scorso, con Tres metros sobre el cielo, girato accanto al fidanzato Mario Casas. La fuga rappresenta il suo debutto televisivo, in una nuova tappa nella marcia d'avvicinamento al grande pubblico che ha impresso alla sua carriera di 23enne.
Aitor Luna si è mosso soprattutto tra teatro e serie televisiva, è stato tra i protagonisti più amati di Los hombres de Paco (come dimenticare Gonzalo Montoya?!) e tra i più sorprendenti di Gran reserva, in cui è stato uno dei malos televisivi più ambigui ed affascinanti degli ultimi anni e nella cui nuova stagione apparirà solo per un paio di episodi, "ma per Raúl ci sarà un finale aperto" spiega lui. La fuga gli offre il primo ruolo da protagonista e speriamo non sia una delusione, perché Aitor non lo merita.
La serie conta attualmente su 12 episodi da 70 minuti l'uno e pare avrà un finale aperto, per poter realizzare, in caso di successo, una seconda stagione.
Da formulatv.com, un'immagine di Aitor Luna e Maria Valverde, nella sessione fotografica seguita alla conferenza stampa di presentazione de La fuga