Se Sonsoles Espinosa era la disperazione dei media spagnoli per la riluttanza ad apparire in pubblico e ad avere una vita sociale come Primera Dama di Spagna, non sarà Elvira Fernández Balboa a cambiare le cose. Anzi. La signora Rajoy, 46enne di Pontevedra, in Galizia, rischia di essere la primera dama più discreta della democrazia, ancora peggio di Sonsoles. Niente a che vedere con il protagonismo di Ana Botella de Aznar, che concedeva interviste ai giornali patinati e si faceva vedere sempre al fianco del marito José Maria, lasciando immaginare un potere di coppia, come era allora di moda, tra Bill e Hillary alla Casa Bianca e Tony e Cherie al 10 di Downing Street.
Elvira, che gli amici chiamano Viri, ama il secondo piano e, come Sonsoles, non vuole che i media e la carriera politica del marito cambino i ritmi della sua vita e di quella dei due bambini, Mariano jr, 12 anni, e Juan, 6. Il che non significa che sia una donna silenziosa e accondiscendente e che non sia animata dalla passione politica. "E' la persona che mi conosce meglio e mi è più vicina" dice di lei Mariano Rajoy, che in una bella intervista di qualche tempo fa ha confessato di ricorrere al consiglio della moglie e di apprezzare le sue doti critiche perché "si suppone sia la persona che mi ama di più e che io amo di più, dunque chi meglio di lei per dirmi le cose come sono?" Una domanda che implica una bella concezione del rapporto di coppia e del matrimonio.
Nel PP dicono anche che Viri sia la collaboratrice più stretta di Rajoy. Più delle apprezzatissime donne che lo circondano, la sua vice, Maria Dolores de Cospedales, il suo numero 3, Ana Mato, la portavoce del PP in Parlamento Soraya Saenz de Santamaria. La leggenda vuole che quando vogliono convincere rajoy di qualcosa i dirigenti del PP chiedano udienza a Viri, ma gli amici della coppia sostengono sia un'esagerazione. Ma con una fiducia e una complicità del genere instaurata nella coppia, non è difficile immaginare perché sia considerata la sua collaboratrice più stretta, quella che esercita la maggiore influenza su di lui.
Ma Viri non ama il primo piano, si diceva. Ha conosciuto Mariano Rajoy nel 1992. La leggenda vuole sia stato in un bar di Pontevedra; Rajoy, allora 37enne vicesegretario del PP, era con alcuni amici e con loro ha abbordato un gruppo di giovani donne, tra cui c'era la 26enne Elvira. Qualche mese di tonteo, poi una relazione ufficiale, conclusa nel matrimonio, il 28 dicembre 1996. E' stato il primo amore pubblico di Mariano Rajoy, la cui vita sentimentale, prima dell'incontro con Elvira è sempre stata misteriosa; lui, da buon conservatore, legato alla tradizione, dà un taglio a tutte le battute che si sono fatte sul suo passato misterioso e dice che si è sposato "nel momento adeguato, quando ho trovato la donna giusta per me, con cui ho avuto il desiderio di iniziare un progetto di vita comune importante come il matrimonio. Se è successo a 40 anni, è andata così".
Quando ha conosciuto Rajoy, Viri conciliava gli studi di Economia all'Università di Santiago de Compostela con un lavoro in una piccola società costruttrice. Dopo la laurea si è trasferita a Madrid, per stare accanto all'allora fidanzato e ha iniziato a lavorare nel dipartimento economico di Antena 3, grazie anche all'aiuto delle amicizie di Rajoy, spiega vanitatis.com. Dopo il matrimonio è entrata a lavorare in Telefónica e all'inizio della campagna elettorale ha chiesto l'aspettativa, per stare accanto al marito. Di tanto in tanto la si è vista nei comizi, con la sua bellezza dolce e serena, con i suoi look minimal, che non attirano l'attenzione e in cui, però, si riconoscono milioni di donne spagnole, per semplicità e femminilità. Ieri, sul balcone di calle Génova, era in verde, un colore insolito per i maestri del look, curiosamente legato in questi mesi alle lotte dei professori per la scuola pubblica, ma che viene associato anche alla speranza ed era dunque un messaggio nella notte del cambio e della storica vittoria del marito.
In queste settimane di campagna elettorale, con il risultato praticamente assicurato, i media hanno iniziato a occuparsi dei nuovi inquilini della Moncloa. Mariano Rajoy ha allarmato un po' tutti quando, in una dimostrazione ulteriore di austerità, ha annunciato che la sua famiglia non aveva tutta quest'intenzione di vivere alla Moncloa, la residenza ufficiale del Presidente del Governo spagnolo, da quando Adolfo Suarez l'ha scelta casualmente e Felipe González l'ha istituzionalizzata. I Rajoy, racconta la dichiarazione dei redditi del neopresidente eletto, hanno varie proprietà immobiliari: un appartamento di 97 mq a Sanxenxo e un altro di 110 a Pontevedra, entrambi in Galizia, un alloggio di 70 mq sul Paseo de la Castellana, a Madrid, una villetta alle Canarie e un duplex di 279 mq ad Aracava, alle porte di Madrid. Quest'ultimo, valutato 1,5 milioni di euro, è la residenza della famiglia ed è da qui che Mariano ed Elvira non vorrebbero muoversi, anche per garantire la privacy dei piccoli Mariano jr e Juan e il loro ritmo di vita. Sarebbe la prima famiglia di un Presidente del Governo della democrazia che non vive alla Moncloa. Non si sa ancora cosa ne pensino i responsabili della sicurezza della primera familia (dopo quella reale, of course).
Elvira, che gli amici chiamano Viri, ama il secondo piano e, come Sonsoles, non vuole che i media e la carriera politica del marito cambino i ritmi della sua vita e di quella dei due bambini, Mariano jr, 12 anni, e Juan, 6. Il che non significa che sia una donna silenziosa e accondiscendente e che non sia animata dalla passione politica. "E' la persona che mi conosce meglio e mi è più vicina" dice di lei Mariano Rajoy, che in una bella intervista di qualche tempo fa ha confessato di ricorrere al consiglio della moglie e di apprezzare le sue doti critiche perché "si suppone sia la persona che mi ama di più e che io amo di più, dunque chi meglio di lei per dirmi le cose come sono?" Una domanda che implica una bella concezione del rapporto di coppia e del matrimonio.
Nel PP dicono anche che Viri sia la collaboratrice più stretta di Rajoy. Più delle apprezzatissime donne che lo circondano, la sua vice, Maria Dolores de Cospedales, il suo numero 3, Ana Mato, la portavoce del PP in Parlamento Soraya Saenz de Santamaria. La leggenda vuole che quando vogliono convincere rajoy di qualcosa i dirigenti del PP chiedano udienza a Viri, ma gli amici della coppia sostengono sia un'esagerazione. Ma con una fiducia e una complicità del genere instaurata nella coppia, non è difficile immaginare perché sia considerata la sua collaboratrice più stretta, quella che esercita la maggiore influenza su di lui.
Ma Viri non ama il primo piano, si diceva. Ha conosciuto Mariano Rajoy nel 1992. La leggenda vuole sia stato in un bar di Pontevedra; Rajoy, allora 37enne vicesegretario del PP, era con alcuni amici e con loro ha abbordato un gruppo di giovani donne, tra cui c'era la 26enne Elvira. Qualche mese di tonteo, poi una relazione ufficiale, conclusa nel matrimonio, il 28 dicembre 1996. E' stato il primo amore pubblico di Mariano Rajoy, la cui vita sentimentale, prima dell'incontro con Elvira è sempre stata misteriosa; lui, da buon conservatore, legato alla tradizione, dà un taglio a tutte le battute che si sono fatte sul suo passato misterioso e dice che si è sposato "nel momento adeguato, quando ho trovato la donna giusta per me, con cui ho avuto il desiderio di iniziare un progetto di vita comune importante come il matrimonio. Se è successo a 40 anni, è andata così".
Quando ha conosciuto Rajoy, Viri conciliava gli studi di Economia all'Università di Santiago de Compostela con un lavoro in una piccola società costruttrice. Dopo la laurea si è trasferita a Madrid, per stare accanto all'allora fidanzato e ha iniziato a lavorare nel dipartimento economico di Antena 3, grazie anche all'aiuto delle amicizie di Rajoy, spiega vanitatis.com. Dopo il matrimonio è entrata a lavorare in Telefónica e all'inizio della campagna elettorale ha chiesto l'aspettativa, per stare accanto al marito. Di tanto in tanto la si è vista nei comizi, con la sua bellezza dolce e serena, con i suoi look minimal, che non attirano l'attenzione e in cui, però, si riconoscono milioni di donne spagnole, per semplicità e femminilità. Ieri, sul balcone di calle Génova, era in verde, un colore insolito per i maestri del look, curiosamente legato in questi mesi alle lotte dei professori per la scuola pubblica, ma che viene associato anche alla speranza ed era dunque un messaggio nella notte del cambio e della storica vittoria del marito.
In queste settimane di campagna elettorale, con il risultato praticamente assicurato, i media hanno iniziato a occuparsi dei nuovi inquilini della Moncloa. Mariano Rajoy ha allarmato un po' tutti quando, in una dimostrazione ulteriore di austerità, ha annunciato che la sua famiglia non aveva tutta quest'intenzione di vivere alla Moncloa, la residenza ufficiale del Presidente del Governo spagnolo, da quando Adolfo Suarez l'ha scelta casualmente e Felipe González l'ha istituzionalizzata. I Rajoy, racconta la dichiarazione dei redditi del neopresidente eletto, hanno varie proprietà immobiliari: un appartamento di 97 mq a Sanxenxo e un altro di 110 a Pontevedra, entrambi in Galizia, un alloggio di 70 mq sul Paseo de la Castellana, a Madrid, una villetta alle Canarie e un duplex di 279 mq ad Aracava, alle porte di Madrid. Quest'ultimo, valutato 1,5 milioni di euro, è la residenza della famiglia ed è da qui che Mariano ed Elvira non vorrebbero muoversi, anche per garantire la privacy dei piccoli Mariano jr e Juan e il loro ritmo di vita. Sarebbe la prima famiglia di un Presidente del Governo della democrazia che non vive alla Moncloa. Non si sa ancora cosa ne pensino i responsabili della sicurezza della primera familia (dopo quella reale, of course).