Se i sondaggi diffusi da TVE non appena chiuse le urne nella Penisola (alle Canarie chiuderanno alle 21), viene da dire quello che si diceva agli italiani: "Vi siete votati Berlusconi? Godetevelo!" "Avete votato il PP dandogli una vittoria di queste dimensioni? non osate lamentarvi neanche di un taglio sociale che farà nei prossimi mesi".
Alle 18 aveva votato solo il 57,65% degli aventi diritto, il 3% in meno rispetto al 2008, quando la percentuale era stata del 60,95%.
Il PP otterrebbe la maggioranza assoluta, avendo 181-185 deputati, il miglior risultato della sua storia. Il PSOE sarebbe crollato a 115-119 deputati, perdendone 50, il peggiore della sua storia, ancora peggio di quello ottenuto nel 2000, nella traversata del deserto del dopo-Gonzalez.
Del dissanguamento socialista hanno avuto vantaggio tutti i partiti, non solo il Partido Popular, a 70 deputati dal PSOE, ma anche i partiti minori.
E' la prima volta che tanti partiti entrano nella Camera dei Deputati. I primi exit poll danno Izquierda Unida tra i 13 e i 15 deputati, sarebbe vosì la terza forza del Parlamento e tornerebbe dunque ad avere gruppo proprio; 9-11 deputati per i nazionalisti catalani di CiU; AMAIUR, l'alleanza nazionalista e indipendentista basca otterrebbe 6-7 deputati, superando, nella lotta tutta interna al nazionalismo basco, il Partito Nazionalista Basco, storico rappresentante del nazionalismo basco in Parlamento, fermo a 4-5 deputati: UPyD avrebbe 3-4 deputati; 3 deputati per la Sinistra Repubblicana, 2-3 per i nazionalisti canari, 2 per i galiziani, 1 per il Foros de Asturias e probabilmente anche Equo, la nuova forza ambientalista, esordiente a queste elezioni, otterrebbe 1 deputato.
Non ci sono ancora reazioni dai partiti, che invitano comprensibilmente alla prudenza. Ma è difficile immaginare che la tendenza sia un'altra e che TVE abbia clamorosamente sbagliato la prima informazione.
Gli interessati possono seguire la diretta di Madrid dal Canal 24 horas e su rtve.es; a condurre lo speciale, tre giornaliste, Pepa Blanco, Ana Blanco e Ana Pastor. L'ultimo legato di ZP.
Alle 18 aveva votato solo il 57,65% degli aventi diritto, il 3% in meno rispetto al 2008, quando la percentuale era stata del 60,95%.
Il PP otterrebbe la maggioranza assoluta, avendo 181-185 deputati, il miglior risultato della sua storia. Il PSOE sarebbe crollato a 115-119 deputati, perdendone 50, il peggiore della sua storia, ancora peggio di quello ottenuto nel 2000, nella traversata del deserto del dopo-Gonzalez.
Del dissanguamento socialista hanno avuto vantaggio tutti i partiti, non solo il Partido Popular, a 70 deputati dal PSOE, ma anche i partiti minori.
E' la prima volta che tanti partiti entrano nella Camera dei Deputati. I primi exit poll danno Izquierda Unida tra i 13 e i 15 deputati, sarebbe vosì la terza forza del Parlamento e tornerebbe dunque ad avere gruppo proprio; 9-11 deputati per i nazionalisti catalani di CiU; AMAIUR, l'alleanza nazionalista e indipendentista basca otterrebbe 6-7 deputati, superando, nella lotta tutta interna al nazionalismo basco, il Partito Nazionalista Basco, storico rappresentante del nazionalismo basco in Parlamento, fermo a 4-5 deputati: UPyD avrebbe 3-4 deputati; 3 deputati per la Sinistra Repubblicana, 2-3 per i nazionalisti canari, 2 per i galiziani, 1 per il Foros de Asturias e probabilmente anche Equo, la nuova forza ambientalista, esordiente a queste elezioni, otterrebbe 1 deputato.
Non ci sono ancora reazioni dai partiti, che invitano comprensibilmente alla prudenza. Ma è difficile immaginare che la tendenza sia un'altra e che TVE abbia clamorosamente sbagliato la prima informazione.
Gli interessati possono seguire la diretta di Madrid dal Canal 24 horas e su rtve.es; a condurre lo speciale, tre giornaliste, Pepa Blanco, Ana Blanco e Ana Pastor. L'ultimo legato di ZP.